Mazzaroppi

CONSIGLI E INFORMAZIONI
PER RENDERE ENERGY-EFFICIENT LA TEMPRA DEL VETRO

CONSIGLI E INFORMAZIONI PER RENDERE ENERGY-EFFICIENT LA TEMPRA DEL VETRO

 

Glasstec 2024, la fiera di settore che si è tenuta a Düsseldorf in Germania a ottobre, è stata l’occasione anche per i più scettici per vedere dal vivo l’efficienza dei forni Mazzaroppi: abbiamo portato nel nostro stand un forno TP Compact perfettamente funzionante e abbiamo dimostrato che è possibile temprare il vetro alla perfezione con una potenza di soli 180 KW!

La tempra del vetro è considerata da sempre una pratica enormemente energivora. E proprio questa convinzione spinge spesso le vetrerie e le aziende di dimensioni più contenute a non dotarsi di un forno proprio, affidandosi a fornitori esterni per temprare e rimettendoci quindi anche dal punto di vista dell’autonomia operativa.

Ma, fortunatamente, non è necessario dotarsi di una cabina elettrica di dimensioni maggiori e spendere una fortuna in bolletta per temprare il vetro in house. A patto però di scegliere un forno Mazzaroppi altamente energy-efficient.

Il segreto di una tempra del vetro poco energivora è nella tecnologia: ecco quali funzionalità e accorgimenti innovativi sono in grado di far crollare i consumi senza intaccare la qualità del risultato.

1. Abbattere ogni tipo di consumo

Ci sono i consumi in produzione e quelli improduttivi: entrambi concorrono al bilancio totale dell’energia necessaria al forno per temprare.

Oltre a quello che il macchinario consuma in produzione, è infatti necessario tenere conto anche di eventuali consumi “a vuoto”. Se il forno viene lasciato acceso, ad esempio, anche di notte o comunque quando non deve essere utilizzato, tutta l’energia necessaria per mantenerlo pronto alla tempra sarà sprecata.

Come si può fare per evitare questo tipo di consumo, che rappresenta per l’azienda solo un costo?

Dotandosi di un forno in grado di accendersi e di raggiungere la temperatura di tempra in tempi velocissimi, si abbattono i consumi improduttivi. Questo perché il forno può essere tranquillamente spento quando non deve essere più utilizzato, senza rallentare la ripresa dei lavori al momento della sua riaccensione: i forni Mazzaroppi, grazie alla loro tecnologia di accensione M Start&Stop, sono in grado di raggiungere la temperatura di 680° in soli 30 minuti. Quindi anche le piccole/medie vetrerie e le aziende che non lavorano su turni notturni possono tranquillamente spegnere il forno a fine giornata e riaccenderlo il mattino successivo con la massima velocità, evitando di lasciarlo sempre acceso e di far salire la bolletta per un consumo d’energia che non porta alcun risultato.

Per assorbire escursioni termiche elevate e continue, i forni con accensione just in time sono realizzati con materiali a basso assorbimento e una contenuta massa termica interna.

2. Contenere il picco di energia

Per contenere i picchi di assorbimento energetico del forno, è necessario disporre di sistemi avanzati che consentono una dissipazione bassissima e che si focalizzano sull’incremento del rendimento.

Un forno dotato di software che assicurano questo tipo di funzionalità è in grado di richiedere fino al 70% di energia in meno rispetto alle soluzioni meno innovative.

Lo scostamento della potenza di picco, cioè della potenza massima richiesta dal forno, rispetto alla potenza media viene ridotto, garantendo allo stesso tempo un controllo ottimale della temperatura del forno. E così è sufficiente una potenza di 180 KW per temprare il vetro alla perfezione.

3. Ottimizzare il riscaldamento delle singole aree del forno

Quando si tempra il vetro, una delle principali cause di sprechi di energia sta nel fatto che vengono riscaldate anche porzioni del forno che in quel preciso momento non sono occupate dal vetro.

Per ottimizzare la distribuzione del calore sono necessari dei software evoluti, che sono in grado di riconoscere l’esatta porzione di forno in cui si trova il vetro e di utilizzare l’aria calda solo in quell’area, adattandola anche alla percentuale di spazio occupato.

La qualità della tempra non subisce alcun tipo di contraccolpo, anzi: software di gestione come M Opticonvection di Mazzaroppi, sono progettati proprio per ottenere una qualità di tempra superiore abbassando i consumi in maniera impensabile con altre soluzioni sul mercato.

Si basano su algoritmi complessi che tengono in considerazione molteplici variabili, con l’obiettivo finale di garantire un rapporto incredibilmente vantaggioso tra consumi e qualità della tempra.

In estrema sintesi, per diminuire i consumi energetici, e di conseguenza l’impatto ambientale ed economico della tempra è necessario riscaldare il vetro e non il forno.

Il tuo forno per la tempra del vetro è davvero energy-efficient?
Oppure ti affidi a terzi per la tempra perché pensi che ti costerebbe troppo mantenere un forno in azione?

Chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi, e ti diremo quanto potresti risparmiare con le soluzioni più efficienti energeticamente sul mercato! I forni da tempra Mazzaroppi sono in grado di garantirti un consumo energetico fino al 70% minore rispetto alle soluzioni concorrenti.

Di che misura sono le aziende che scelgono TP Compact, il forno compatto di casa Mazzaroppi? Non esiste una risposta univoca a questa domanda: TP Compact è così versatile e prestazionale che si adatta alle esigenze delle vetrerie e anche a quelle di imprese di grandi dimensioni.

Ne è un esempio il gruppo europeo Vandaglas, con sedi in tutta Europa, che ha scelto proprio TP Compact per la sua sede austriaca.

Chi è Vandaglas?

Il gruppo si occupa di produrre vetrate isolanti e vetro per interni di alta qualità, in tutte le forme e dimensioni possibili, ed è attivo nelle sue sedi in Olanda, Germania, Svizzera, Inghilterra e, appunto, Austria, anche se i suoi prodotti sono utilizzati in tutto il mondo per la realizzazione di facciate architettoniche e progetti di design. Con oltre 900 dipendenti, ha realizzato ad oggi oltre 10.000 progetti di facciate in oltre 50 Paesi nel mondo.

“Mettiamo tutto il nostro impegno per il nostro futuro – racconta il Managing Director Nicolas Alexander Lahodny – e per questo siamo molto soddisfatti degli investimenti effettuati per il nostro sito di Heidenreichstein con l’acquisto del nuovo TP Compact. Non vediamo l’ora di consegnare il nostro primo vetro temperato in house ai nostri clienti!”.

Perché Vandaglas ha scelto TP Compact?

Un’azienda affermata a livello mondiale ha bisogno di un forno in grado di assicurare un livello di prestazioni d’eccellenza. Ma non è solo questo a determinare la scelta del forno per la tempra giusto per le proprie esigenze.

In particolare Vandaglass aveva bisogno di:

  • installazione elettrica ridotta: era il loro problema fondamentale, perché avevano l’esigenza di non dover rifare l’intero impianto elettrico. Questo intervento avrebbe infatti non solo richiesto un investimento economico particolarmente importante, ma anche ben tre anni di tempo per essere concluso.
  • consumo in produzione limitato: per mantenere i costi del lavoro a livelli adeguati.
  • spazio a terra occupato ridotto: volevano utilizzare al meglio gli spazi aziendali disponibili.
  • qualità della tempra: non erano disposti a scendere a compromessi sulla resa del loro prodotto finale.
  • facilità di utilizzo del forno: per ogni azienda oggi è essenziale dotarsi di attrezzature che possono essere manovrate anche da personale non altamente specializzato e dare sempre risultati eccellenti.

Grazie al confronto con l’Head of Group Process Engineering di Vandaglas, Guillaume Kaminski, abbiamo finalizzato la scelta del forno migliore per rispondere a tutte queste necessità, dopo una fase di analisi e di testing che si è svolta in parte anche nella sede Mazzaroppi di Aprilia, vicino a Roma.

La soluzione Mazzaroppi

TP Compact risponde a tutte le esigenze espresse dall’azienda. Il modello scelto per Vandaglas è di dimensioni pari a 1,9×3,6 metri, con convezione per vetri Low-e, cioè basso emissivi.

Inoltre, l’installazione e il collaudo sono avvenuti nei tempi prestabiliti, grazie alla preziosa collaborazione del Site Manager Mario Müllauer e dell’Head of Group Process Engineering Guillaume Kaminski.

Il forno compatto e iperperformante di casa Mazzaroppi rispetta tutti i requisiti qualitativi imposti da Vandaglass, con piena soddisfazione dell’azienda, che ora può:

  • Temprare il vetro in house con consumi anche del 70% inferiori rispetto ad altri forni per la tempra.
  • Avere un forno sempre pronto, perché TP Compact va da 0 a 680° C in un’ora.
  • Eliminare i costi improduttivi, perché TP Compact può essere spento ogni sera e il giorno successivo alla prima accensione può arrivare a temperatura in mezz’ora.

Vuoi sapere anche tu se esiste un forno per la tempra in grado di rivoluzionare anche il tuo lavoro?

Te lo diciamo senza impegno: chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi e scopri la soluzione che fa per te, perfettamente adattabile ai tuoi spazi e in linea coi consumi che non vuoi superare.

Il modo migliore per dimostrare l’eccezionalità delle performance del forno TP Compact Mazzaroppi è sicuramente lasciar parlare i fatti. Per questo abbiamo deciso di portare il nostro iconico forno compatto per la tempra del vetro a uno degli appuntamenti più importanti per il settore: nello stand Mazzaroppi di Glasstec 2024 ci sarà quindi un TP Compact perfettamente funzionante.

Appuntamento a Düsseldorf, in Germania, dal 22 al 25 ottobre 2024, per tutti coloro che vogliono vedere con i propri occhi le prestazioni di TP Compact.

TP Compact in fiera: cosa sarà possibile vedere

Il TP Compact che installeremo nello stand Mazzaroppi a Glasstec 2024 verrà acceso ogni mattina e spento ogni sera. In questo modo sarà possibile vedere come l’esclusiva tecnologia M Start&StopJIT Ignition: 0° to 680° in 1H permette di portare il forno a temperatura in tempi brevissimi, eliminando di fatto i consumi improduttivi che hanno le aziende costrette a tenere il proprio forno sempre acceso.

Grazie a funzionalità come questa, infatti, TP Compact richiede fino al 70% di energia in meno rispetto ad altre soluzioni sul mercato, assicurando allo stesso tempo un risultato di tempra eccellente.

Inoltre questo forno non necessita di una cabina elettrica di grandi dimensioni per il suo funzionamento: sarà quindi possibile vedere che l’impianto presente in fiera sarà sufficiente a far funzionare perfettamente TP Compact, che è totalmente operativo con una cabina elettrica da 200kW.

Nel corso di Glasstec 2024 daremo delle dimostrazioni di tempra dal vivo, che permetteranno di apprezzare innanzitutto la semplicità di utilizzo del forno, grazie alla sua interfaccia user-friendly quanto quella di uno smartphone.

E poi ovviamente si potrà vedere le prestazioni delle tecnologie di tempra Mazzaroppi, come ad esempio:

  • M OptiConvection Optimized Convection Process: permette di utilizzare l’aria calda solamente nell’esatta porzione di forno in cui si trova il vetro e adattandola alla percentuale di spazio occupato, in modo da ottenere una qualità di tempra superiore con dei consumi incredibilmente più bassi.
  • M Adapt Thickness Change Responsive System: il cambio spessore responsive che porta a zero i tempi d’attesa improduttivi.
  • M HI-Responsive Fast Reactivity to Changes: conferisce al forno grande reattività e gli consente di adeguarsi velocemente alle diverse esigenze di lavoro.
  • M No Spot -97% Anisotropy: rende praticamente trascurabile il rischio di comparsa di macchie di tempra.
  • M SmartMove Adaptive Glass Movement: permette al forno di effettuare automaticamente regolazioni e accorgimenti per ottimizzare il risultato della tempra, semplificando al massimo per l’operatore la gestione del macchinario.
  • M Stop Lift Edge Lifting Reducing Software: la gestione uniformata ottimale della distribuzione del calore, che evita la deformazione su lati e angoli della lastra.
  • M Roll Roller Wave Intelligent Setting: la movimentazione automatica variazione continua, che si regola a seconda della tipologia e dello spessore delle lastre.

Ma non è tutto: TP Compact è un forno eccellente anche nel design, e a Glasstec 2024 sarà possibile vedere come possa essere installato comodamente anche al centro di un ambiente, senza richiedere muri d’appoggio e, di conseguenza, opere di muratura.

Prenota il tuo appuntamento!

Vedere dal vivo in fiera un forno per la tempra del vetro perfettamente funzionante è un’occasione da non perdere.

Per questo ti invitiamo a prendere appuntamento per farci tutte le tue domande su TP Compact e su tutte le altre soluzioni energy-efficient Mazzaroppi per la tempra del vetro.

Hai già delle domande per noi?

Chiamaci senza impegno e ti diremo come puoi temprare al meglio risparmiando fino al 70% in bolletta!

A seconda dei settori a cui rivolgono il proprio business, le vetrerie e le aziende che si occupano della realizzazione di manufatti in vetro temprato hanno esigenze anche molto diverse tra loro. In alcuni casi si tratta addirittura di esigenze lontane dagli standard, a cui non tutti i forni per la tempra sono in grado di dare la giusta risposta.

Ma quindi, esiste un forno per la tempra che vada bene per tutte le necessità e per ogni tipo di azienda?

La tempra del vetro è un processo complesso, che richiede tecnologie avanzate, quindi in generale le prestazioni garantite dalla maggior parte dei forni possono essere accettabili. Il discorso cambia quando si richiedono al processo di tempra alcune qualità specifiche, come la riduzione al minimo delle macchie di tempra sul vetro, oppure delle prestazioni energetiche particolarmente efficienti.

Se è vero, infatti, che esistono dei forni in grado di soddisfare al meglio le esigenze di un gran numero di vetrerie o aziende, è anche vero che difficilmente con un forno qualunque per la tempra del vetro si avranno delle performance superiori alla media in termini di risultati e di contenimento dei consumi.

Come fare, quindi, per avere un forno che esaudisca in tutto e per tutto le esigenze aziendali? Semplice: si deve scegliere un forno custom per la tempra del vetro.

Come personalizzare il proprio forno per la tempra del vetro

Un forno per la tempra del vetro ha un ciclo di vita di decenni, se viene realizzato con materiali di alta qualità e tecnologie robuste e all’avanguardia. Quindi prima di procedere a un investimento che determinerà la qualità del tuo lavoro per un lungo tempo devi assicurarti che il partner che realizzerà il tuo forno per te proceda a un’analisi approfondita delle tue necessità.

Queste comprendono:

  • Le performance produttive che desideri raggiungere;
  • L’ottimizzazione dei tuoi consumi energetici;
  • Il superamento di ogni limite legato alla struttura dei tuoi spazi.

Una volta stabiliti questi parametri di carattere generale, ecco alcuni aspetti del tuo forno per la tempra che possono essere personalizzati:

  • Dimensioni delle camera di riscaldo: i forni possono essere progettati con camere di diverse dimensioni per accogliere lastre di vetro di misure specifiche.
  • Sistemi di riscaldamento: possono essere installati diversi tipi di sistemi di riscaldamento, tra cui dei sistemi intelligenti che “frammentano” le camere di riscaldo in tante aree indipendenti di misure ridotte, ognuna delle quali con una resistenza e una termocoppia. Grazie a dei sensori posizionati al suo interno e al suo esterno, il forno è in grado di riconoscere le zone occupate dal vetro e anche in che percentuale, andando a riscaldare solo quelle aree.
  • Sistemi di raffreddamento: controllano il tasso di raffreddamento del vetro caldo per indurre le tensioni di compressione necessarie a temprarlo. Se il vetro non viene raffreddato correttamente, è probabile che si formino più macchie iridescenti. Per questo è necessario anche che il forno disponga si sistemi di monitoraggio in tempo reale, in modo da evitare errori di tempra.
  • Automazione e controlli: oltre a quelli che abbiamo visto poco sopra, i forni per la tempra possono essere dotati di software avanzati per monitorare e regolare con precisione temperatura, pressione dell’ariaflussi di raffreddamento e movimentazione del vetro in modo da ottimizzare il processo di tempra. Esistono anche software particolarmente intelligenti e flessibili, in grado di consentire di effettuare il cambio spessore nella carrellata in maniera consecutiva, azzerando i tempi d’attesa: una caratteristica essenziale per velocizzare i propri processi. Questi software offrono anche l’enorme vantaggio di rendere molto più semplice l’azionamento del forno anche da parte di personale non specializzato.
  • Software per il risparmio energetico: è possibile dotare il proprio forno custom per la tempra del vetro di sistemi che lo rendono enormemente meno energivoro, abbassandone i consumi anche del 70% rispetto ad altre soluzioni. Attenzione però: questo tipo di performance è garantito solo dai forni Mazzaroppiche sono i più energy-efficient sul mercato.

Grazie alle tecnologie proprietarie Mazzaroppi, è possibile dotare il proprio forno custom di sistemi come l’accensione just in time, che consente di spegnere il macchinario nelle ore in cui non viene utilizzato, e di software specifici per contenere i picchi di assorbimento energetico e mantenere bassissima la dissipazione.

TP Advanced, il forno Mazzaroppi altamente personalizzabile in grado di temprare qualsiasi tipologia di vetro, è pensato per adattarsi alla produzione di aziende di settori diversi, che vanno dal campo degli elettrodomestici all’architettura, dall’arredo bagno all’automotive. L’impianto può avere una dimensione minima di 1900mm x 4200mm e arrivare fino a 3100mm x 6200mm. Consente di temprare anche vetri Low-e fino ad e= 0,01 e con spessore variabile da 2,8 mm fino a 19 mm.

E se le tue necessità sono davvero eccezionali?

Allora puoi optare per un macchinario realizzato espressamente in base alle tue esigenze, che può avere ad esempio la capacità di temprare il vetro su due o tre linee produttive, oppure delle camere di riscaldo aggiuntive, o ancora una camera di riscaldo intercambiabile su due linee indipendenti. Con una progettazione ad hoc, infatti, puoi ottimizzare i tempi di lavoro e diversificare al massimo la produzione.

Mazzaroppi è l’unica famiglia che da oltre 60 anni si dedica alla tempra del vetro, impegnandosi continuamente nel perfezionamento e nell’innovazione delle sue tecnologie brevettate.

Per questo siamo in grado di esaudire ogni tua esigenza di personalizzazione e di progettazione su misura creando per te il forno per la tempra che si adatta alla perfezione alla tua operatività. E assicurandoti consumi bassissimi!

Vuoi sapere cosa potresti produrre, come potresti realizzarlo e quanto consumeresti con il forno per la tempra progettato apposta per il tuo lavoro?

È un effetto temuto da tutti coloro che devono effettuare la tempra del vetro o che lavorano con il vetro temprato: l’anisotropia può essere davvero un incubo se non si prendono le dovute precauzioni nelle lavorazioni!

Qualche cliente ti ha mai chiesto se è possibile eliminarla completamente dal vetro temprato? È probabile, soprattutto se la tua clientela è composta da professionisti o altre aziende, che esigono da te un prodotto perfetto.

Ecco come puoi rispondere a questa domanda. E anche come puoi soddisfare al 100% le richieste dei tuoi clienti.

Cos’è l’anisotropia?

Partiamo da una definizione semplice di questo fenomeno: l’anisotropia è la comparsa di zone iridescenti birifrangenti sulla superficie del vetro. Queste aree sono dette “macchie di tempra”, e spesso possono essere più visibili quando osserviamo il vetro da alcune angolature o con la luce polarizzata, mentre da altri punti di osservazione o in altre condizioni non si vedono affatto.

La formazione di queste macchie sul vetro temprato è dovuta a un fenomeno fisico. Il riscaldamento o il raffreddamento disomogeneo della lastra, infatti, possono creare delle differenti tensioni tra la superficie e il nucleo del vetro.

In particolare, si creano delle tensioni di compressione sulla superficie esterna mentre il nucleo rimane in tensione, e questo causa l’apparizione di ombre o distorsioni sulla superficie del vetro temprato.

Allo stesso tempo, questo equilibrio di tensioni interne e superficiali è il motivo per cui il vetro temprato è più resistente a flessioni e sbalzi termici, e quindi più difficile da rompere. La tempra infatti è un procedimento termico, e consiste nel portare il vetro a oltre 600° per poi raffreddarlo rapidamente con dei getti d’aria.

Quindi è possibile eliminare al 100% l’anisotropia?

Come è facile comprendere, dal momento che l’anisotropia è generata dallo stesso processo di tempra, non è possibile eliminarla al 100%.

Ma questo non significa doversi rassegnare ad avere solo vetri pieni di ombre o macchie: ci sono tecnologie specifiche per minimizzare questo effetto, rendendolo praticamente impercettibile. E anche accorgimenti che si possono prendere.

L’anisotropia è legata non solo ai processi di produzione, ma anche a fattori come:

  • Lo spessore del vetro: vetri più spessi tendono a mostrare un maggiore effetto di anisotropia rispetto a vetri più sottili, a causa delle maggiori tensioni interne generate durante la tempra.
  • La composizione chimica del vetro: che può modificare le proprietà ottiche del materiale.

L’utilizzo di vetri di alta qualità può quindi contribuire a minimizzare l’effetto visivo delle macchie birifrangenti, ed è anche possibile applicare sul vetro dei rivestimenti che mascherino l’anisotropia.

Ma per minimizzare davvero la comparsa delle macchie anche su vetri spessi è essenziale agire direttamente sul processo di tempra. E questo significa dotarsi di un forno ad alte prestazioni.

Ecco come puoi ridurre l’anisotropia del 97%

Un forno per la tempra dotato di tecnologie apposite può fare in modo che l’anisotropia non sia affatto un problema per le tue lastre di vetro.

Ad esempio, tutti gli impianti Mazzaroppi sono progettati apposta per :

  • Garantire un controllo automatico multi-zona: tramite un apposito software intelligente, il forno riconosce in automatico le aree interne occupate dalla lastra di vetro e può determinare anche in che percentuale sono occupate. Di conseguenza, può accendere e riscaldare in modo mirato le diverse aree, uniformando al massimo il riscaldamento e il raffreddamento della lastra (e consentendo un importante risparmio energetico, perché non si usa energia per agire sulle zone vuote del forno!).
  • Effettuare una movimentazione ottimizzata della lastra: il software intelligente che gestisce il funzionamento di tutti gli impianti Mazzaroppi agisce in maniera puntuale e automatica anche sul movimento di ciascuna lastra di vetro, diversificandolo a seconda di spessore, tipologia e altre caratteristiche. In questo modo si interviene in maniera diversificata per ogni lotto produttivo.

Le tecnologie Mazzaroppi consentono di ridurre l’anisotropia del 97%, rendendola quindi un effetto praticamente trascurabile.

Questo è garantito su tutti i macchinari Mazzaroppi, sia quelli pensati per le grandi aziende che quelli progettati per le piccole vetrerie. Anche i forni di piccole dimensioni, infatti, possono garantire prestazioni elevatissime.

Hai paura che un forno da tempra sia troppo energivoro per il tuo lavoro?

Con i forni Mazzaroppi non devi temere questo rischio. Tecnologie come il controllo multi-zona (che abbiamo descritto poche righe sopra) o lo Start&Stop (che permette di spegnere il forno ogni giorno quando non è più in uso e di riaccenderlo in mezz’ora) ti consentono di abbattere i suoi consumi anche del 70% rispetto a molte altre soluzioni sul mercato, senza compromettere le prestazioni del macchinario.

Vorresti sapere quanto consuma il forno Mazzaroppi ideale per le tue esigenze?

Te lo diciamo senza impegno: chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi, e ti stupirai di quanto sono energeticamente efficienti i nostri forni!

Chiamaci per saperne di più.

È una delle più grandi paure delle aziende e delle vetrerie che vorrebbero dotarsi di un forno per la tempra del vetro: dotarsi di un macchinario dal costo importante e poi scoprire che è troppo difficile da utilizzare.

Il rischio è infatti di rimetterci quanto si è speso per l’investimento e di ritrovarsi a non avere neanche fondi per assumere del personale specializzato, o anche solo per consentire al proprio personale di seguire dei corsi di specializzazione che permettano di utilizzare il forno da tempra al meglio delle sue possibilità.

Chi acquista un forno per la tempra del vetro lo fa per dare al proprio business una spinta in più, quindi è essenziale poterlo sfruttare al massimo per renderlo un vantaggio competitivo.

Esistono dei forni per la tempra del vetro che possano essere utilizzati anche da personale non specializzato? Per fortuna, . E garantiscono anche prestazioni qualitativamente elevatissime e un impatto ambientale ridotto.

Come fa un forno da tempra ad essere facile da utilizzare?

La carenza generalizzata di manodopera specializzata ha colpito negli ultimi anni tutti i comparti produttivi, quindi anche le aziende di ogni dimensione che operano nel settore del vetro si sono trovate spesso a dover assumere personale non perfettamente formato ed esperto nella lavorazione di questo materiale.

Ecco quindi che la dotazione tecnologica delle vetrerie può venire in aiuto per fare in modo che anche un nuovo operatore possa gestire senza difficoltà l’utilizzo di macchinari molto sofisticati, come appunto i forni da tempra.

Un forno di questo tipo, qualunque sia la sua dimensione, può infatti essere progettato e realizzato in ottica user-friendly: il “segreto” è nel software di gestione del macchinario.

Oggi esistono infatti software intelligenti, in grado di autoregolarsi e di gestire l’operatività del forno da tempra in modo quasi automatico, partendo da pochi comandi impartiti dall’operatore.

I forni dotati di questo tipo di software sono integrati nel contesto dell’Industria 4.0, e quindi progettati per migliorare la produttività aziendale, la qualità dei prodotti realizzati e le condizioni di lavoro degli operatori.

Basandosi su algoritmi avanzati, i software di gestione user-friendly sono in grado di calcolare autonomamente quali sono le modalità di lavoro più efficienti per arrivare al risultato desiderato, senza richiedere all’operatore un know-how particolarmente vasto o approfondito.

Altri due vantaggi importanti di un software di gestione performante

Un software avanzato non solo consente di dialogare in modo più facile con il forno da tempra, ma rivoluziona completamente le sue prestazioni garantendo vantaggi operativi eccezionali.

Un primo vantaggio è sicuramente il risparmio energetico, perché questi software sono pensati per ottimizzare i consumi del macchinario, contenendo i picchi di assorbimento energetico. Ad esempio, esistono software in grado di riconoscere le aree del forno occupate dalla lastra di vetro e di riscaldare di conseguenza solo quelle precise zone, senza sprechi di energia.

E poi c’è un altro vantaggio operativo importante: grazie al software, anche la manutenzione del forno da tempra è semplificata e sarà meno frequente, perché viene monitorato continuamente ed è più semplice comprendere se qualcosa non va e intervenire tempestivamente in modo puntuale sulla criticità.

Un software avanzato può quindi semplificare al massimo la gestione di un macchinario complesso come un forno per la tempra del vetro. Ma è essenziale che nella programmazione di questo software sia fatto confluire tutto il know-how dell’azienda produttrice, solo così si consentirà al forno di adattarsi al meglio alle esigenze di chi lo acquista.

I forni da tempra Mazzaroppi, ad esempio, sono le soluzioni più energy-efficient per la tempra del vetro: grazie a tecnologie innovative proprietarie, sono in grado di richiedere fino al 70% di energia rispetto ad altri forni, assicurando allo stesso tempo performance elevatissime e una grande facilità d’utilizzo. E in più garantiamo a tutti i nostri clienti una formazione approfondita e un affiancamento per apprendere a utilizzare al meglio il proprio forno Mazzaroppi.

Vorresti dotare la tua azienda o la tua vetreria di un forno da tempra ma hai paura che sia troppo complesso da utilizzare o che consumi troppo? Chiamaci senza impegno e ti stupirai di quello che possiamo fare per te!