Mazzaroppi

Antonio Mazzaroppi

Antonio Mazzaroppi

 

Ogni forno per la tempra del vetro richiede energia. Ma non tutti i forni hanno gli stessi consumi, anzi. È possibile infatti contenere il fabbisogno energetico del forno senza ridurre la qualità della tempra.

In quest’ottica, la gestione dei picchi di assorbimento può determinare il vero livello di efficienza di un impianto.

Per questo Mazzaroppi ha sviluppato M Efficiency 5.0, un software brevettato progettato per ridurre in modo significativo la potenza elettrica richiesta durante il ciclo produttivo, senza compromessi sulla qualità della tempra.

Una tecnologia che può addirittura cambiare il modo in cui le aziende organizzano la produzione.

L’impatto dei picchi energetici nella tempra del vetro

Durante il ciclo di tempra, il vetro viene portato rapidamente a temperature superiori ai 600 °C. Questo richiede un’intensa attivazione delle resistenze, soprattutto nella fase iniziale. Il forno quindi raggiunge rapidamente la potenza massima disponibile, generando picchi di assorbimento elevati.

I problemi associati a questi picchi sono concreti:

  • costi maggiori in bolletta, legati alle fasce di consumo più onerose,
  • necessità di cabine elettriche dedicate o potenze installate elevate,
  • rischi di instabilità nella rete elettrica aziendale, soprattutto in ambienti multiservizio.

Senza un sistema di regolazione intelligente dei picchi, i consumi possono andare alle stelle. M Efficiency5.0 nasce proprio per rispondere a questa esigenza: lavorare con efficienza, contenendo i picchi energetici e rendendo il forno più sostenibile sotto ogni punto di vista.

Come funziona M Efficiency 5.0?

M Efficiency 5.0 è un software brevettato integrato nei forni Mazzaroppi per la tempra del vetro.

Il suo funzionamento si basa su un principio semplice: utilizzare solo l’energia necessaria, dove serve e quando serve.

M Efficiency 5.0 di Mazzaroppi infatti:

  • Riduce drasticamente l’impianto elettrico necessario: consente addirittura di non avere una cabina elettrica dedicata.
  • Permette di selezionare il picco di potenza in base al tipo di produzione.
  • Ottimizza al massimo i consumi durante tutte le fasi del ciclo, permettendo di temprare anche con soli 180 kW.
  • Assicura un riscaldamento ancora più intelligente e uniforme sulle lastre, a vantaggio della qualità di tempra e della riduzione dei consumi.

Il risultato è un profilo di consumo energetico più lineare, privo di picchi non necessari, e quindi molto più economico e gestibile. In questo modo si arriva per i forni Mazzaroppi a consumi fino al 70% inferiori rispetto a quelli garantiti da altre soluzioni concorrenti.

Un sistema pensato per la produzione flessibile

Grazie a M Efficiency 5.0 è possibile per le vetrerie e le aziende assicurarsi un importante risparmio energetico anche quando lavorano con vetri di tipo, spessore e dimensione differenti.

Questa versatilità dei forni Mazzaroppi è garantita dall’integrazione con altre soluzioni tecnologiche proprietarie sviluppate dall’azienda, come ad esempio:

  • M Start&Stop JIT Ignition: 0° to 680° in 1H, che consente non solo di raggiungere la temperatura di utilizzo in velocità, ma soprattutto di spegnere il forno a fine turno e riavviarlo in meno di 30 minuti, eliminando i consumi improduttivi.
  • M OptiConvection Optimized Convection Process, il sistema di convezione ottimizzata chepermette di utilizzare l’aria calda solamente nell’esatta porzione di forno in cui si trova il vetro e adattandola alla percentuale di spazio occupato, in modo da ottenere una qualità di tempra superiore con dei consumi incredibilmente più bassi.
  • M Adapt Thickness Change Responsive System, la tecnologia che assicura un cambio spessore responsivo, riducendo a zero i tempi di attesa improduttivi e rendendo i forni Mazzaroppi veloci e flessibili nel cambio dello spessore della carrellata e della tipologia di vetro. Questo infatti può essere effettuato in maniera consecutiva e senza tempi di attesa. Un grande vantaggio per la produttività aziendale, perché svincola la vetreria (o l’azienda) dal fatto di dover temprare tutti i formati di vetro identici in successione e rende più flessibile la produzione.

La combinazione di queste e altre tecnologie rende ogni forno Mazzaroppi non solo uno strumento produttivo eccellente, ma anche un alleato nella gestione dei costi, nell’ottimizzazione dei processi e nel rispetto degli standard energetici più avanzati.


Vorresti saperne di più sul nostro nuovo software brevettato M Efficiency 5.0?

Chiamaci senza impegno per farci le tue domande.

Una transizione inefficiente tra diversi formati di vetro può essere un bel problema per la tempra. Non si tratta solo di perdere tempo: ci sono purtroppo dei rischi concreti per la riuscita della lavorazione, che può essere irrimediabilmente compromessa.

Come evitare questi problemi? L’unico modo è scegliere un forno per la tempra del vetro che sia ottimizzato per garantire un cambio formato fluido e veloce.

Ecco i principali rischi che puoi evitarti con un forno di questo tipo.

I problemi gestionali di un cambio formato troppo lento…

Iniziamo dalle criticità legate ai tuoi ritmi di produzione. Come ben sai, un ingranaggio che si inceppa può mandare all’aria tutti i programmi della tua “macchina” produttiva.

E se questo problema non è un imprevisto ma è un rischio reiterato, come nel caso di un cambio formato troppo lento, a ogni ciclo di tempra stai perdendo tempo e denaro.

Aumento dei tempi morti

Un cambio formato lento riduce la tua produttività, causando continuamente inutili fermi macchina e rallentando la produzione complessiva.

Necessità di temprare solo in serie

Se il cambio formato prende troppo tempo, non puoi pensare di passare da una tipologia di vetro a un’altra in base alle necessità del momento, ma devi programmare delle lunghe serie di tempra di vetri tutti uguali tra loro.

A discapito della tua flessibilità.

Spreco energetico

Spesso nell’attesa di passare da un formato all’altro i forni restano accesi ma senza produrre, con conseguente aumento dei costi energetici. Se ti trovi continuamente in questa situazione, te ne accorgerai sicuramente dalla bolletta

Rischio di errori operativi

Quando i tempi di lavoro si fanno troppo lunghi, possono portare con maggiore frequenza a disattenzioni o errori nella regolazione dei parametri, con possibili difetti sul vetro temperato.

… e i problemi tecnici

La velocità del cambio formato ha un impatto diretto anche sulla qualità della tempra del vetro.

Disuniformità termica

Un rallentamento nel cambio formato può causare un riscaldamento non uniforme del vetro. Questo porta a un maggiore rischio di rotture spontanee o difetti di frammentazione.

Deformazioni del vetro

Se il forno resta troppo a lungo inattivo o in attesa tra un formato e l’altro e se il vetro non è riscaldato e raffreddato in modo uniforme, può subire deformazioni come incurvature o ondulazioni. Queste imperfezioni compromettono l’estetica, la planarità e la funzionalità del prodotto finale: altri esempi sono il rammollimento o la distorsione ottica (ad esempio, la comparsa sul vetro di riflessi distorti).

Aumento dei difetti superficiali

Una gestione inefficiente del cambio formato può introdurre difetti superficiali, come graffi o inclusioni, che agiscono come punti di innesco per rotture durante o dopo la tempra.

Rischio di incidenti

Se il vetro non è stato temprato correttamente e ha una maggiore probabilità di rompersi, si mette a rischio la sicurezza degli operatori. La rottura accidentale di una lastra di vetro può rappresentare un pericolo serio per chi lavora nelle vicinanze.

Un cambio formato veloce e sicuro è essenziale per garantirti una produzione fluida e flessibile dei tuoi vetri temprati, oltre che per contenere i consumi del tuo forno.

I forni Mazzaroppi sono i più energy-efficient sul mercato perché riescono ad assicurarti una tempra eccellente con consumi fino al 70% inferiori rispetto alle soluzioni concorrenti: merito di tecnologie proprietarie, progettate e realizzate per ottimizzare la resa e l’efficienza della tempra.

Ad esempio, M Adapt – Thickness Change Responsive System è la tecnologia che assicura un cambio spessore responsivo, portando a zero i tempi di attesa improduttivi. I forni Mazzaroppi infatti sono molto veloci e flessibili nell’adattarsi alle esigenze produttive della vetreria o dell’azienda, permettendo di cambiare lo spessore della carrellata o la tipologia di vetro in maniera consecutiva e senza tempi di attesa.

Il principio che ispira la tecnologia Mazzaroppi è semplice: è l’impianto che si deve adattare alle necessità produttive del momento, cambiando in automatico i parametri di processo, e non è l’azienda o la vetreria a doversi adattare alle funzionalità del suo forno.

Così è possibile eliminare i tempi di attesa per il cambio formato e abbattere i costi improduttivi dell’energia.

Vuoi sapere quanto potresti risparmiare con un forno per la tempra del vetro davvero energy-efficient?

Chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi: ti diremo non solo come puoi garantirti un consumo energetico fino al 70% minore rispetto alle soluzioni concorrenti, ma anche come evitare gli sprechi di materiale e di tempo, temprando sempre al meglio.

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Dotarsi di un nuovo forno per la tempra del vetro con gli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0 può essere una mossa molto intelligente. Ci sono infatti ancora alcuni mesi per approfittare di questa occasione, ma attenzione: non tutti i forni garantiscono l’accesso al massimo degli incentivi.

Quali sono le caratteristiche che deve avere un forno per la tempra del vetro per assicurare a una vetreria o a un’azienda di ottenere un credito d’imposta del 45%, il più alto previsto?

Cosa sono gli incentivi Industria 5.0?

Il Piano Transizione 5.0, introdotto dal Decreto Legge 19/2024, è un’iniziativa del governo italiano volta a incentivare le imprese che investono in tecnologie innovative e sostenibili. Queste tecnologie devono favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi, riducendo i consumi energetici e rendendo quindi la produzione più sostenibile.

Le agevolazioni si presentano sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti effettuati nel biennio 2024-2025.

Per beneficiare del credito d’imposta, gli investimenti devono:

  • Essere effettuati in strutture produttive situate in Italia.
  • Contribuire a una riduzione dei consumi energetici dell’azienda di almeno il 3% o dei processi interessati di almeno il 5% .
  • Rientrare tra i beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Come fare per accedere agli incentivi? Ci sono diversi passi da seguire: innanzitutto, è necessaria una valutazione preliminare per analizzare i consumi energetici attuali e stimare il potenziale risparmio derivante dall’investimento.

Poi, prima di presentare la domanda di accesso al credito d’imposta, si deve elaborare un piano dettagliato dell’investimento, evidenziando le tecnologie adottate e i benefici attesi, e ottenere una certificazione da parte di un ente accreditato che attesti la conformità del progetto ai requisiti del Piano Transizione 5.0.

Per beneficiare del credito d’imposta, è fondamentale che gli investimenti siano completati entro il 31 dicembre 2025 e che la comunicazione di completamento sia inviata entro il 28 febbraio 2026, salvo proroghe che attualmente non sono state comunicate.

I forni per accedere al massimo degli incentivi

Un forno per la tempra del vetro con determinate caratteristiche può garantire l’accesso a un credito d’imposta fino al 45% del costo del macchinario.

Sono idonei a questo tipo di credito gli impianti che integrano tecnologie avanzate per l’efficienza energetica, come sistemi di gestione intelligente dell’energia o software altamente performanti per l’ottimizzazione dei consumi.

Perché i forni Mazzaroppi possono garantire l’accesso al massimo credito dell’Industria 5.0?

Queste soluzioni sono le più energy-efficient sul mercato: assicurano infatti consumi fino al 70% inferiori rispetto alla concorrenza, garantendo allo stesso tempo performance di tempra d’eccellenza. Ad abbattere i consumi sono tecnologie proprietarie come ad esempio M Start&Stop  – JIT Ignition: 0 to 680° in 1h, che permette di spegnere ogni sera il forno e di riaccenderlo in tempi brevissimi il giorno seguente, azzerando i consumi improduttivi.

Per accedere al credito d’imposta più elevato previsto dall’Industria 5.0, è necessario che il nuovo forno garantisca un risparmio energetico superiore al 15% rispetto a quello precedentemente in dotazione alla vetreria o all’azienda.

I forni Mazzaroppi possono assicurare queste prestazioni anche grazie al nuovo software brevettato Efficiency 5.0, che gestisce i consumi del forno in modo ottimale durante tutte le fasi del ciclo.

Il nuovo software Mazzaroppi brevettato assicura inoltre un riscaldamento ancora più intelligente e uniforme sulle lastre, a tutto vantaggio della qualità della tempra.

Un ulteriore vantaggio per chi sceglie un forno Mazzaroppi: spesso per le aziende e le vetrerie è difficile quantificare il risparmio energetico ottenibile con il nuovo forno per la tempra, ma l’azienda di Aprilia è in grado di fornire tutta la documentazione che lo dimostra, facilitando così l’accesso agli incentivi.

Vuoi sapere quale nuovo forno per la tempra può farti accedere agli incentivi più elevati previsti dall’Industria 5.0?

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All’inizio del 2025 abbiamo realizzato un’installazione particolarmente significativa in Lombardia: un forno TP Compact presso la sede della Vetreria Aurora, a Flero (BS), azienda a conduzione familiare.

Siamo felici di raccontare questa esperienza, perché è un esempio eccellente per spiegare le potenzialità del nuovo software brevettato Mazzaroppi, Efficiency 5.0.

Chi è Vetreria Aurora?

Fondata e gestita dalla famiglia Rossi, Vetreria Aurora è una realtà bresciana dinamica e attenta alla qualità, con 30 anni di esperienza nella trasformazione del vetro e specializzata nella lavorazione per i settori dell’arredamento, artistico e dell’edilizia. L’installazione del nostro TP Compact rappresenta per loro un importante passo avanti verso una produzione più efficiente e sostenibile.

Per la vendita e l’installazione del forno, il team Mazzaroppi è stato affiancato dal nostro prezioso partner commerciale di zona, Si.ste Trading.

Perché Vetreria Aurora ha scelto TP Compact?

Il punto decisivo per l’acquisto del forno da parte di Vetreria Aurora è legato ai consumi di TP Compact.

Grazie al nuovo software Mazzaroppi brevettato Efficiency 5.0, siamo infatti in grado di contenere in modo eccellente i picchi.

Efficiency 5.0 di Mazzaroppi infatti:

  • Riduce drasticamente l’impianto elettrico necessario.
  • Consente di scegliere il picco di potenza, in base al tipo di produzione.
  • Ottimizza al massimo i consumi durante tutte le fasi del ciclo.
  • Assicura un riscaldamento ancora più intelligente e uniforme sulle lastre .

Con Efficiency 5.0 tutti i forni Mazzaroppi migliorano la produttività e la qualità della tempra, con consumi fino al 70% inferiori rispetto alla concorrenza.

Mazzaroppi case history un TP Compact custom per Vetreria Aurora 2

La soluzione Mazzaroppi

Il forno TP Compact scelto da Vetreria Aurora è un modello 1600×3600 mm a convezione, perfetto per gestire ogni tipo di vetro, incluso il low-e. TP Compact è un forno compatto e performante, che può essere installato con facilità e non necessita di un muro a cui addossarsi, senza bisogno quindi di costose opere murarie.

Ma ciò che rende questo progetto davvero speciale è il cuore tecnologico del forno, appunto il nostro nuovo software brevettato Efficiency 5.0.

Grazie a questa innovazione, siamo infatti riusciti a garantire le prestazioni elevate che caratterizzano i forni Mazzaroppi con una potenza massima installata di soli 180kW.

La potenza ridotta non ha limitato le possibilità di Vetreria Aurora, permettendo al suo TP Compact di effettuare la tempra di vetri con spessori da 4 a 19 mm.

Non è stato necessario installare una cabina elettrica dedicata, a tutto vantaggio dell’azienda. Al momento, il TP Compact di Vetreria Aurora è l’unico forno in Lombardia che lavora senza una cabina elettrica dedicata.

Qual è il forno per la tempra che può portare il tuo lavoro a un livello superiore senza far salire alle stelle i tuoi consumi energetici?

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Hai investito sull’acquisto di un forno di alta qualità per la tempra del vetro? Sicuramente hai fatto un’ottima scelta anche dal punto di vista imprenditoriale: un forno di questo tipo ti garantisce una lunga durata nel tempo e prestazioni elevate.

Tuttavia, dopo qualche decennio di utilizzo potresti avere bisogno di chiedere al tuo forno un po’ di più. E pensare al revamping potrebbe essere un’altra ottima scelta.

Cos’è il revamping e chi può farlo

Il revamping per un forno per la tempra del vetro è un processo di rinnovamento e ammodernamento che porta a migliorarne l’efficienza, le prestazioni e la durata operativa.

Può coinvolgere la sostituzione di componenti obsoleti con soluzioni più all’avanguardia, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, la sicurezza e la produttività del forno. Prima di procedere al revamping, deve essere fatta un’analisi approfondita del forno per individuare eventuali criticità, e anche per valutare le prestazioni che sarà possibile raggiungere con gli interventi che si vogliono effettuare.

Una volta che il forno è stato sottoposto a questo “ripotenziamento”, il suo ciclo di vita può allungarsi anche significativamente, spostando quindi avanti di qualche anno la necessità di acquistare un nuovo impianto.

A chi rivolgersi per il revamping del proprio forno? La scelta migliore è sempre quella di parlarne con il produttore stesso, se offre questo tipo di servizio.

Se il tuo forno è stato acquistato da un produttore che si occupa anche di progettazione oltre che di realizzazione dei macchinari, se è stato realizzato con materie prime di alta qualità e con tecnologie robuste, potresti sorprenderti di quanto un intervento di revamping possa “ringiovanirlo”.

Gli interventi di revamping più frequenti

Il revamping dei forni per la tempra del vetro può coinvolgere diversi elementi del macchinario. Ecco alcuni degli interventi più frequenti, che possono rivoluzionare le prestazioni attuali del tuo forno:

  • Ammodernamento dei componenti elettrici: il tuo forno è molto datato? Allora è possibile che alcuni componenti non siano più sul mercato. Se non funzionano più a dovere, meglio sostituirli con altri compatibili. Questo può migliorare le prestazioni del forno e ridurne i consumi.
  • Sostituzione di elementi meccanici: è possibile che, dopo un utilizzo intenso magari per decine di anni, alcuni componenti meccanici del tuo forno per la tempra siano usurati. È possibile sostituire, ad esempio, i rulli delle varie sezioni che compongono il macchinario, alcune resistenze della camera di riscaldamento, i motori che si occupano della movimentazione delle varie zone e anche altri elementi.
  • Potenziamento dell’elettronica: puoi dotare il tuo forno di un nuovo software per consentigli di acquisire nuove funzionalità e anche di ottimizzare i suoi consumi. È possibile anche l’integrazione con sistemi di monitoraggio remoto e analisi dei dati.ti.
  • Aggiunta della convezione: il tuo forno attuale non dispone delle tecnologie per la convezione? Con il revamping potresti dotarlo anche di questa feature, e ampliare la tua produzione a tipologie di vetro aggiuntive, come ad esempio tutti i tipi di vetro basso emissivo, detti anche low-e.

Una volta che il tuo forno sarà stato sottoposto agli interventi di revamping, avrai un macchinario in grado di assicurarti una maggiore affidabilità, perché puoi ridurre il rischio di guasti, ma soprattutto una migliore efficienza: componenti e software più aggiornati riducono il consumo energetico e ottimizzano la produttività, oppure possono persino consentirti di ampliare la tua offerta a nuovi prodotti.

Come valutare gli interventi di revamping che puoi effettuare sul tuo forno?

Il revamping di un forno per la tempra è un investimento strategico, ma la chiave del suo successo è una valutazione accurata dello stato attuale del macchinario e una chiara definizione degli obiettivi dell’intervento.

Prima di intervenire, è fondamentale analizzare le condizioni del forno in base a parametri come:

  • Età dell’impianto: quanto è vecchio? I suoi componenti sono ancora in commercio?
  • Efficienza energetica: ci sono dispersioni di calore? I consumi sono troppo elevati rispetto a quelli attesi?
  • Precisione dei parametri di processo: il forno mantiene temperature e cicli corretti o ci sono variazioni?
  • Affidabilità e manutenzione: sono frequenti i guasti o i fermi impianto? La manutenzione periodica è sempre stata effettuata correttamente?
  • Sicurezza e conformità normativa: il forno rispetta le normative più recenti o necessita di un adeguamento?

In seguito alla valutazione, deve essere redatto un report con punti critici e possibili interventi da fare in ordine di priorità, in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere, che possono essere ad esempio la riduzione dei consumi, l’aumento della produttività, il miglioramento della qualità della tempra… Dal report emergeranno anche le prestazioni che sarà possibile ottenere grazie agli interventi effettuati.

In Mazzaroppi progettiamo e produciamo forni per la tempra del vetro destinati a durare decenni. Per mantenere i nostri impianti sempre al top delle loro possibilità, ci occupiamo anche degli interventi di revamping più o meno spinto sulle nostre macchine.

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Cameo Glass è un’importante azienda inglese che opera nella realizzazione di soluzioni in vetro su misura. Per la sua sede di Swindon, a circa un’ora e mezza di distanza da Londra, ha scelto un forno TP Compact di Mazzaroppi. Una scelta che ci rende orgogliosi e che garantisce a Cameo Glass UK diversi vantaggi.

Chi è Cameo Glass?

In comune con Mazzaroppi, Cameo Glass ha due cose importanti: la specializzazione nel settore del vetro e il fatto di essere un’azienda familiare. Dal 1994 si occupa di realizzare vetro temprato, vetro verniciato e prodotti in vetro su misura ad alta precisione.

Per la vendita e l’installazione del forno, il team Mazzaroppi ha collaborato con il distributore ufficiale dell’azienda per l’UK, Stone ad Glass Group.

Perché Cameo Glass ha scelto TP Compact?

La scelta dell’azienda è ricaduta su un forno TP Compact di dimensioni 1,9 m x 3,6 m e dotato di convezione.

Questo ha permesso a Cameo Glass di:

  • Sostituire il loro vecchio forno per la tempra con un modello di dimensioni maggiori: TP Compact è però più compatto, quindi nonostante sia più grande del macchinario precedente è stato installato nello stesso spazio, senza richiedere adattamenti o opere murarie.
  • Utilizzare la stessa cabina elettrica del vecchio forno: TP Compact richiede la stessa potenza del macchinario precedente, quindi non è stato necessario prevedere un adeguamento degli impianti. Il nuovo forno Mazzaroppi è entrato in funzione con una potenza totale installata di soli 315 KW.
  • Registrare un elevatissimo risparmio energetico: rispetto al forno precedente, TP Compact ha ridotto drasticamente i consumi aziendali e di conseguenza i costi operativi.
  • Ottimizzare la produzione: grazie alla semplicità d’uso di TP Compact, per l’azienda è stato più facile stabilire nuovi standard qualitativi.
  • Avere un forno funzionante in soli 10 giorni: l’installazione è stata eseguita nel periodo natalizio, per consentire a Cameo Glass di riprendere la propria operatività all’inizio di gennaio. Ancora prima del termine dell’installazione, il forno ha potuto già essere utilizzato per temprare, funzionando alla perfezione.

La soluzione Mazzaroppi

Il forno TP Compact scelto da Cameo Glass è dotato di una nuova tecnologia brevettata Mazzaroppi.

Grazie a questo brevetto, il forno assicura un contenimento eccezionale dei picchi di consumo, riducendo di conseguenza il suo fabbisogno energetico in modo sensibile e garantendo come ogni soluzione Mazzaroppi una perfetta riuscita della tempra.

Questa nuova tecnologia si affianca alle altre che hanno portato i forni Mazzaroppi ad essere la scelta ideale per le vetrerie e le aziende di ogni dimensione, come ad esempio:

  • La funzionalità M Start&Stop che consente di spegnere il forno ogni sera e di riaccenderlo in solo mezz’ora, abbattendo i consumi produttivi.
  • M OptiConvection, il sistema di convezione di ultima generazione.
  • M Adapt, che assicura un sistema di cambio spessore responsive e senza tempi di attesa.

Cameo Glass è entusiasta della sua scelta, e noi di Mazzaroppi siamo fieri di aver contribuito ad accrescere la produttività di quest’azienda facendone scendere, al tempo stesso, i consumi energetici.

Qual è il forno per la tempra che può rivoluzionare il tuo lavoro?

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Glasstec 2024, la fiera di settore che si è tenuta a Düsseldorf in Germania a ottobre, è stata l’occasione anche per i più scettici per vedere dal vivo l’efficienza dei forni Mazzaroppi: abbiamo portato nel nostro stand un forno TP Compact perfettamente funzionante e abbiamo dimostrato che è possibile temprare il vetro alla perfezione con una potenza di soli 180 KW!

La tempra del vetro è considerata da sempre una pratica enormemente energivora. E proprio questa convinzione spinge spesso le vetrerie e le aziende di dimensioni più contenute a non dotarsi di un forno proprio, affidandosi a fornitori esterni per temprare e rimettendoci quindi anche dal punto di vista dell’autonomia operativa.

Ma, fortunatamente, non è necessario dotarsi di una cabina elettrica di dimensioni maggiori e spendere una fortuna in bolletta per temprare il vetro in house. A patto però di scegliere un forno Mazzaroppi altamente energy-efficient.

Il segreto di una tempra del vetro poco energivora è nella tecnologia: ecco quali funzionalità e accorgimenti innovativi sono in grado di far crollare i consumi senza intaccare la qualità del risultato.

1. Abbattere ogni tipo di consumo

Ci sono i consumi in produzione e quelli improduttivi: entrambi concorrono al bilancio totale dell’energia necessaria al forno per temprare.

Oltre a quello che il macchinario consuma in produzione, è infatti necessario tenere conto anche di eventuali consumi “a vuoto”. Se il forno viene lasciato acceso, ad esempio, anche di notte o comunque quando non deve essere utilizzato, tutta l’energia necessaria per mantenerlo pronto alla tempra sarà sprecata.

Come si può fare per evitare questo tipo di consumo, che rappresenta per l’azienda solo un costo?

Dotandosi di un forno in grado di accendersi e di raggiungere la temperatura di tempra in tempi velocissimi, si abbattono i consumi improduttivi. Questo perché il forno può essere tranquillamente spento quando non deve essere più utilizzato, senza rallentare la ripresa dei lavori al momento della sua riaccensione: i forni Mazzaroppi, grazie alla loro tecnologia di accensione M Start&Stop, sono in grado di raggiungere la temperatura di 680° in soli 30 minuti. Quindi anche le piccole/medie vetrerie e le aziende che non lavorano su turni notturni possono tranquillamente spegnere il forno a fine giornata e riaccenderlo il mattino successivo con la massima velocità, evitando di lasciarlo sempre acceso e di far salire la bolletta per un consumo d’energia che non porta alcun risultato.

Per assorbire escursioni termiche elevate e continue, i forni con accensione just in time sono realizzati con materiali a basso assorbimento e una contenuta massa termica interna.

2. Contenere il picco di energia

Per contenere i picchi di assorbimento energetico del forno, è necessario disporre di sistemi avanzati che consentono una dissipazione bassissima e che si focalizzano sull’incremento del rendimento.

Un forno dotato di software che assicurano questo tipo di funzionalità è in grado di richiedere fino al 70% di energia in meno rispetto alle soluzioni meno innovative.

Lo scostamento della potenza di picco, cioè della potenza massima richiesta dal forno, rispetto alla potenza media viene ridotto, garantendo allo stesso tempo un controllo ottimale della temperatura del forno. E così è sufficiente una potenza di 180 KW per temprare il vetro alla perfezione.

3. Ottimizzare il riscaldamento delle singole aree del forno

Quando si tempra il vetro, una delle principali cause di sprechi di energia sta nel fatto che vengono riscaldate anche porzioni del forno che in quel preciso momento non sono occupate dal vetro.

Per ottimizzare la distribuzione del calore sono necessari dei software evoluti, che sono in grado di riconoscere l’esatta porzione di forno in cui si trova il vetro e di utilizzare l’aria calda solo in quell’area, adattandola anche alla percentuale di spazio occupato.

La qualità della tempra non subisce alcun tipo di contraccolpo, anzi: software di gestione come M Opticonvection di Mazzaroppi, sono progettati proprio per ottenere una qualità di tempra superiore abbassando i consumi in maniera impensabile con altre soluzioni sul mercato.

Si basano su algoritmi complessi che tengono in considerazione molteplici variabili, con l’obiettivo finale di garantire un rapporto incredibilmente vantaggioso tra consumi e qualità della tempra.

In estrema sintesi, per diminuire i consumi energetici, e di conseguenza l’impatto ambientale ed economico della tempra è necessario riscaldare il vetro e non il forno.

Il tuo forno per la tempra del vetro è davvero energy-efficient?
Oppure ti affidi a terzi per la tempra perché pensi che ti costerebbe troppo mantenere un forno in azione?

Chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi, e ti diremo quanto potresti risparmiare con le soluzioni più efficienti energeticamente sul mercato! I forni da tempra Mazzaroppi sono in grado di garantirti un consumo energetico fino al 70% minore rispetto alle soluzioni concorrenti.

Di che misura sono le aziende che scelgono TP Compact, il forno compatto di casa Mazzaroppi? Non esiste una risposta univoca a questa domanda: TP Compact è così versatile e prestazionale che si adatta alle esigenze delle vetrerie e anche a quelle di imprese di grandi dimensioni.

Ne è un esempio il gruppo europeo Vandaglas, con sedi in tutta Europa, che ha scelto proprio TP Compact per la sua sede austriaca.

Chi è Vandaglas?

Il gruppo si occupa di produrre vetrate isolanti e vetro per interni di alta qualità, in tutte le forme e dimensioni possibili, ed è attivo nelle sue sedi in Olanda, Germania, Svizzera, Inghilterra e, appunto, Austria, anche se i suoi prodotti sono utilizzati in tutto il mondo per la realizzazione di facciate architettoniche e progetti di design. Con oltre 900 dipendenti, ha realizzato ad oggi oltre 10.000 progetti di facciate in oltre 50 Paesi nel mondo.

“Mettiamo tutto il nostro impegno per il nostro futuro – racconta il Managing Director Nicolas Alexander Lahodny – e per questo siamo molto soddisfatti degli investimenti effettuati per il nostro sito di Heidenreichstein con l’acquisto del nuovo TP Compact. Non vediamo l’ora di consegnare il nostro primo vetro temperato in house ai nostri clienti!”.

Perché Vandaglas ha scelto TP Compact?

Un’azienda affermata a livello mondiale ha bisogno di un forno in grado di assicurare un livello di prestazioni d’eccellenza. Ma non è solo questo a determinare la scelta del forno per la tempra giusto per le proprie esigenze.

In particolare Vandaglass aveva bisogno di:

  • installazione elettrica ridotta: era il loro problema fondamentale, perché avevano l’esigenza di non dover rifare l’intero impianto elettrico. Questo intervento avrebbe infatti non solo richiesto un investimento economico particolarmente importante, ma anche ben tre anni di tempo per essere concluso.
  • consumo in produzione limitato: per mantenere i costi del lavoro a livelli adeguati.
  • spazio a terra occupato ridotto: volevano utilizzare al meglio gli spazi aziendali disponibili.
  • qualità della tempra: non erano disposti a scendere a compromessi sulla resa del loro prodotto finale.
  • facilità di utilizzo del forno: per ogni azienda oggi è essenziale dotarsi di attrezzature che possono essere manovrate anche da personale non altamente specializzato e dare sempre risultati eccellenti.

Grazie al confronto con l’Head of Group Process Engineering di Vandaglas, Guillaume Kaminski, abbiamo finalizzato la scelta del forno migliore per rispondere a tutte queste necessità, dopo una fase di analisi e di testing che si è svolta in parte anche nella sede Mazzaroppi di Aprilia, vicino a Roma.

La soluzione Mazzaroppi

TP Compact risponde a tutte le esigenze espresse dall’azienda. Il modello scelto per Vandaglas è di dimensioni pari a 1,9×3,6 metri, con convezione per vetri Low-e, cioè basso emissivi.

Inoltre, l’installazione e il collaudo sono avvenuti nei tempi prestabiliti, grazie alla preziosa collaborazione del Site Manager Mario Müllauer e dell’Head of Group Process Engineering Guillaume Kaminski.

Il forno compatto e iperperformante di casa Mazzaroppi rispetta tutti i requisiti qualitativi imposti da Vandaglass, con piena soddisfazione dell’azienda, che ora può:

  • Temprare il vetro in house con consumi anche del 70% inferiori rispetto ad altri forni per la tempra.
  • Avere un forno sempre pronto, perché TP Compact va da 0 a 680° C in un’ora.
  • Eliminare i costi improduttivi, perché TP Compact può essere spento ogni sera e il giorno successivo alla prima accensione può arrivare a temperatura in mezz’ora.

Vuoi sapere anche tu se esiste un forno per la tempra in grado di rivoluzionare anche il tuo lavoro?

Te lo diciamo senza impegno: chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi e scopri la soluzione che fa per te, perfettamente adattabile ai tuoi spazi e in linea coi consumi che non vuoi superare.

Il modo migliore per dimostrare l’eccezionalità delle performance del forno TP Compact Mazzaroppi è sicuramente lasciar parlare i fatti. Per questo abbiamo deciso di portare il nostro iconico forno compatto per la tempra del vetro a uno degli appuntamenti più importanti per il settore: nello stand Mazzaroppi di Glasstec 2024 ci sarà quindi un TP Compact perfettamente funzionante.

Appuntamento a Düsseldorf, in Germania, dal 22 al 25 ottobre 2024, per tutti coloro che vogliono vedere con i propri occhi le prestazioni di TP Compact.

TP Compact in fiera: cosa sarà possibile vedere

Il TP Compact che installeremo nello stand Mazzaroppi a Glasstec 2024 verrà acceso ogni mattina e spento ogni sera. In questo modo sarà possibile vedere come l’esclusiva tecnologia M Start&StopJIT Ignition: 0° to 680° in 1H permette di portare il forno a temperatura in tempi brevissimi, eliminando di fatto i consumi improduttivi che hanno le aziende costrette a tenere il proprio forno sempre acceso.

Grazie a funzionalità come questa, infatti, TP Compact richiede fino al 70% di energia in meno rispetto ad altre soluzioni sul mercato, assicurando allo stesso tempo un risultato di tempra eccellente.

Inoltre questo forno non necessita di una cabina elettrica di grandi dimensioni per il suo funzionamento: sarà quindi possibile vedere che l’impianto presente in fiera sarà sufficiente a far funzionare perfettamente TP Compact, che è totalmente operativo con una cabina elettrica da 200kW.

Nel corso di Glasstec 2024 daremo delle dimostrazioni di tempra dal vivo, che permetteranno di apprezzare innanzitutto la semplicità di utilizzo del forno, grazie alla sua interfaccia user-friendly quanto quella di uno smartphone.

E poi ovviamente si potrà vedere le prestazioni delle tecnologie di tempra Mazzaroppi, come ad esempio:

  • M OptiConvection Optimized Convection Process: permette di utilizzare l’aria calda solamente nell’esatta porzione di forno in cui si trova il vetro e adattandola alla percentuale di spazio occupato, in modo da ottenere una qualità di tempra superiore con dei consumi incredibilmente più bassi.
  • M Adapt Thickness Change Responsive System: il cambio spessore responsive che porta a zero i tempi d’attesa improduttivi.
  • M HI-Responsive Fast Reactivity to Changes: conferisce al forno grande reattività e gli consente di adeguarsi velocemente alle diverse esigenze di lavoro.
  • M No Spot -97% Anisotropy: rende praticamente trascurabile il rischio di comparsa di macchie di tempra.
  • M SmartMove Adaptive Glass Movement: permette al forno di effettuare automaticamente regolazioni e accorgimenti per ottimizzare il risultato della tempra, semplificando al massimo per l’operatore la gestione del macchinario.
  • M Stop Lift Edge Lifting Reducing Software: la gestione uniformata ottimale della distribuzione del calore, che evita la deformazione su lati e angoli della lastra.
  • M Roll Roller Wave Intelligent Setting: la movimentazione automatica variazione continua, che si regola a seconda della tipologia e dello spessore delle lastre.

Ma non è tutto: TP Compact è un forno eccellente anche nel design, e a Glasstec 2024 sarà possibile vedere come possa essere installato comodamente anche al centro di un ambiente, senza richiedere muri d’appoggio e, di conseguenza, opere di muratura.

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Vedere dal vivo in fiera un forno per la tempra del vetro perfettamente funzionante è un’occasione da non perdere.

Per questo ti invitiamo a prendere appuntamento per farci tutte le tue domande su TP Compact e su tutte le altre soluzioni energy-efficient Mazzaroppi per la tempra del vetro.

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A seconda dei settori a cui rivolgono il proprio business, le vetrerie e le aziende che si occupano della realizzazione di manufatti in vetro temprato hanno esigenze anche molto diverse tra loro. In alcuni casi si tratta addirittura di esigenze lontane dagli standard, a cui non tutti i forni per la tempra sono in grado di dare la giusta risposta.

Ma quindi, esiste un forno per la tempra che vada bene per tutte le necessità e per ogni tipo di azienda?

La tempra del vetro è un processo complesso, che richiede tecnologie avanzate, quindi in generale le prestazioni garantite dalla maggior parte dei forni possono essere accettabili. Il discorso cambia quando si richiedono al processo di tempra alcune qualità specifiche, come la riduzione al minimo delle macchie di tempra sul vetro, oppure delle prestazioni energetiche particolarmente efficienti.

Se è vero, infatti, che esistono dei forni in grado di soddisfare al meglio le esigenze di un gran numero di vetrerie o aziende, è anche vero che difficilmente con un forno qualunque per la tempra del vetro si avranno delle performance superiori alla media in termini di risultati e di contenimento dei consumi.

Come fare, quindi, per avere un forno che esaudisca in tutto e per tutto le esigenze aziendali? Semplice: si deve scegliere un forno custom per la tempra del vetro.

Come personalizzare il proprio forno per la tempra del vetro

Un forno per la tempra del vetro ha un ciclo di vita di decenni, se viene realizzato con materiali di alta qualità e tecnologie robuste e all’avanguardia. Quindi prima di procedere a un investimento che determinerà la qualità del tuo lavoro per un lungo tempo devi assicurarti che il partner che realizzerà il tuo forno per te proceda a un’analisi approfondita delle tue necessità.

Queste comprendono:

  • Le performance produttive che desideri raggiungere;
  • L’ottimizzazione dei tuoi consumi energetici;
  • Il superamento di ogni limite legato alla struttura dei tuoi spazi.

Una volta stabiliti questi parametri di carattere generale, ecco alcuni aspetti del tuo forno per la tempra che possono essere personalizzati:

  • Dimensioni delle camera di riscaldo: i forni possono essere progettati con camere di diverse dimensioni per accogliere lastre di vetro di misure specifiche.
  • Sistemi di riscaldamento: possono essere installati diversi tipi di sistemi di riscaldamento, tra cui dei sistemi intelligenti che “frammentano” le camere di riscaldo in tante aree indipendenti di misure ridotte, ognuna delle quali con una resistenza e una termocoppia. Grazie a dei sensori posizionati al suo interno e al suo esterno, il forno è in grado di riconoscere le zone occupate dal vetro e anche in che percentuale, andando a riscaldare solo quelle aree.
  • Sistemi di raffreddamento: controllano il tasso di raffreddamento del vetro caldo per indurre le tensioni di compressione necessarie a temprarlo. Se il vetro non viene raffreddato correttamente, è probabile che si formino più macchie iridescenti. Per questo è necessario anche che il forno disponga si sistemi di monitoraggio in tempo reale, in modo da evitare errori di tempra.
  • Automazione e controlli: oltre a quelli che abbiamo visto poco sopra, i forni per la tempra possono essere dotati di software avanzati per monitorare e regolare con precisione temperatura, pressione dell’ariaflussi di raffreddamento e movimentazione del vetro in modo da ottimizzare il processo di tempra. Esistono anche software particolarmente intelligenti e flessibili, in grado di consentire di effettuare il cambio spessore nella carrellata in maniera consecutiva, azzerando i tempi d’attesa: una caratteristica essenziale per velocizzare i propri processi. Questi software offrono anche l’enorme vantaggio di rendere molto più semplice l’azionamento del forno anche da parte di personale non specializzato.
  • Software per il risparmio energetico: è possibile dotare il proprio forno custom per la tempra del vetro di sistemi che lo rendono enormemente meno energivoro, abbassandone i consumi anche del 70% rispetto ad altre soluzioni. Attenzione però: questo tipo di performance è garantito solo dai forni Mazzaroppiche sono i più energy-efficient sul mercato.

Grazie alle tecnologie proprietarie Mazzaroppi, è possibile dotare il proprio forno custom di sistemi come l’accensione just in time, che consente di spegnere il macchinario nelle ore in cui non viene utilizzato, e di software specifici per contenere i picchi di assorbimento energetico e mantenere bassissima la dissipazione.

TP Advanced, il forno Mazzaroppi altamente personalizzabile in grado di temprare qualsiasi tipologia di vetro, è pensato per adattarsi alla produzione di aziende di settori diversi, che vanno dal campo degli elettrodomestici all’architettura, dall’arredo bagno all’automotive. L’impianto può avere una dimensione minima di 1900mm x 4200mm e arrivare fino a 3100mm x 6200mm. Consente di temprare anche vetri Low-e fino ad e= 0,01 e con spessore variabile da 2,8 mm fino a 19 mm.

E se le tue necessità sono davvero eccezionali?

Allora puoi optare per un macchinario realizzato espressamente in base alle tue esigenze, che può avere ad esempio la capacità di temprare il vetro su due o tre linee produttive, oppure delle camere di riscaldo aggiuntive, o ancora una camera di riscaldo intercambiabile su due linee indipendenti. Con una progettazione ad hoc, infatti, puoi ottimizzare i tempi di lavoro e diversificare al massimo la produzione.

Mazzaroppi è l’unica famiglia che da oltre 60 anni si dedica alla tempra del vetro, impegnandosi continuamente nel perfezionamento e nell’innovazione delle sue tecnologie brevettate.

Per questo siamo in grado di esaudire ogni tua esigenza di personalizzazione e di progettazione su misura creando per te il forno per la tempra che si adatta alla perfezione alla tua operatività. E assicurandoti consumi bassissimi!

Vuoi sapere cosa potresti produrre, come potresti realizzarlo e quanto consumeresti con il forno per la tempra progettato apposta per il tuo lavoro?