Mazzaroppi

Innovazioni tecnologiche

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Di che misura sono le aziende che scelgono TP Compact, il forno compatto di casa Mazzaroppi? Non esiste una risposta univoca a questa domanda: TP Compact è così versatile e prestazionale che si adatta alle esigenze delle vetrerie e anche a quelle di imprese di grandi dimensioni.

Ne è un esempio il gruppo europeo Vandaglas, con sedi in tutta Europa, che ha scelto proprio TP Compact per la sua sede austriaca.

Chi è Vandaglas?

Il gruppo si occupa di produrre vetrate isolanti e vetro per interni di alta qualità, in tutte le forme e dimensioni possibili, ed è attivo nelle sue sedi in Olanda, Germania, Svizzera, Inghilterra e, appunto, Austria, anche se i suoi prodotti sono utilizzati in tutto il mondo per la realizzazione di facciate architettoniche e progetti di design. Con oltre 900 dipendenti, ha realizzato ad oggi oltre 10.000 progetti di facciate in oltre 50 Paesi nel mondo.

“Mettiamo tutto il nostro impegno per il nostro futuro – racconta il Managing Director Nicolas Alexander Lahodny – e per questo siamo molto soddisfatti degli investimenti effettuati per il nostro sito di Heidenreichstein con l’acquisto del nuovo TP Compact. Non vediamo l’ora di consegnare il nostro primo vetro temperato in house ai nostri clienti!”.

Perché Vandaglas ha scelto TP Compact?

Un’azienda affermata a livello mondiale ha bisogno di un forno in grado di assicurare un livello di prestazioni d’eccellenza. Ma non è solo questo a determinare la scelta del forno per la tempra giusto per le proprie esigenze.

In particolare Vandaglass aveva bisogno di:

  • installazione elettrica ridotta: era il loro problema fondamentale, perché avevano l’esigenza di non dover rifare l’intero impianto elettrico. Questo intervento avrebbe infatti non solo richiesto un investimento economico particolarmente importante, ma anche ben tre anni di tempo per essere concluso.
  • consumo in produzione limitato: per mantenere i costi del lavoro a livelli adeguati.
  • spazio a terra occupato ridotto: volevano utilizzare al meglio gli spazi aziendali disponibili.
  • qualità della tempra: non erano disposti a scendere a compromessi sulla resa del loro prodotto finale.
  • facilità di utilizzo del forno: per ogni azienda oggi è essenziale dotarsi di attrezzature che possono essere manovrate anche da personale non altamente specializzato e dare sempre risultati eccellenti.

Grazie al confronto con l’Head of Group Process Engineering di Vandaglas, Guillaume Kaminski, abbiamo finalizzato la scelta del forno migliore per rispondere a tutte queste necessità, dopo una fase di analisi e di testing che si è svolta in parte anche nella sede Mazzaroppi di Aprilia, vicino a Roma.

La soluzione Mazzaroppi

TP Compact risponde a tutte le esigenze espresse dall’azienda. Il modello scelto per Vandaglas è di dimensioni pari a 1,9×3,6 metri, con convezione per vetri Low-e, cioè basso emissivi.

Inoltre, l’installazione e il collaudo sono avvenuti nei tempi prestabiliti, grazie alla preziosa collaborazione del Site Manager Mario Müllauer e dell’Head of Group Process Engineering Guillaume Kaminski.

Il forno compatto e iperperformante di casa Mazzaroppi rispetta tutti i requisiti qualitativi imposti da Vandaglass, con piena soddisfazione dell’azienda, che ora può:

  • Temprare il vetro in house con consumi anche del 70% inferiori rispetto ad altri forni per la tempra.
  • Avere un forno sempre pronto, perché TP Compact va da 0 a 680° C in un’ora.
  • Eliminare i costi improduttivi, perché TP Compact può essere spento ogni sera e il giorno successivo alla prima accensione può arrivare a temperatura in mezz’ora.

Vuoi sapere anche tu se esiste un forno per la tempra in grado di rivoluzionare anche il tuo lavoro?

Te lo diciamo senza impegno: chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi e scopri la soluzione che fa per te, perfettamente adattabile ai tuoi spazi e in linea coi consumi che non vuoi superare.

Il modo migliore per dimostrare l’eccezionalità delle performance del forno TP Compact Mazzaroppi è sicuramente lasciar parlare i fatti. Per questo abbiamo deciso di portare il nostro iconico forno compatto per la tempra del vetro a uno degli appuntamenti più importanti per il settore: nello stand Mazzaroppi di Glasstec 2024 ci sarà quindi un TP Compact perfettamente funzionante.

Appuntamento a Düsseldorf, in Germania, dal 22 al 25 ottobre 2024, per tutti coloro che vogliono vedere con i propri occhi le prestazioni di TP Compact.

TP Compact in fiera: cosa sarà possibile vedere

Il TP Compact che installeremo nello stand Mazzaroppi a Glasstec 2024 verrà acceso ogni mattina e spento ogni sera. In questo modo sarà possibile vedere come l’esclusiva tecnologia M Start&StopJIT Ignition: 0° to 680° in 1H permette di portare il forno a temperatura in tempi brevissimi, eliminando di fatto i consumi improduttivi che hanno le aziende costrette a tenere il proprio forno sempre acceso.

Grazie a funzionalità come questa, infatti, TP Compact richiede fino al 70% di energia in meno rispetto ad altre soluzioni sul mercato, assicurando allo stesso tempo un risultato di tempra eccellente.

Inoltre questo forno non necessita di una cabina elettrica di grandi dimensioni per il suo funzionamento: sarà quindi possibile vedere che l’impianto presente in fiera sarà sufficiente a far funzionare perfettamente TP Compact, che è totalmente operativo con una cabina elettrica da 200kW.

Nel corso di Glasstec 2024 daremo delle dimostrazioni di tempra dal vivo, che permetteranno di apprezzare innanzitutto la semplicità di utilizzo del forno, grazie alla sua interfaccia user-friendly quanto quella di uno smartphone.

E poi ovviamente si potrà vedere le prestazioni delle tecnologie di tempra Mazzaroppi, come ad esempio:

  • M OptiConvection Optimized Convection Process: permette di utilizzare l’aria calda solamente nell’esatta porzione di forno in cui si trova il vetro e adattandola alla percentuale di spazio occupato, in modo da ottenere una qualità di tempra superiore con dei consumi incredibilmente più bassi.
  • M Adapt Thickness Change Responsive System: il cambio spessore responsive che porta a zero i tempi d’attesa improduttivi.
  • M HI-Responsive Fast Reactivity to Changes: conferisce al forno grande reattività e gli consente di adeguarsi velocemente alle diverse esigenze di lavoro.
  • M No Spot -97% Anisotropy: rende praticamente trascurabile il rischio di comparsa di macchie di tempra.
  • M SmartMove Adaptive Glass Movement: permette al forno di effettuare automaticamente regolazioni e accorgimenti per ottimizzare il risultato della tempra, semplificando al massimo per l’operatore la gestione del macchinario.
  • M Stop Lift Edge Lifting Reducing Software: la gestione uniformata ottimale della distribuzione del calore, che evita la deformazione su lati e angoli della lastra.
  • M Roll Roller Wave Intelligent Setting: la movimentazione automatica variazione continua, che si regola a seconda della tipologia e dello spessore delle lastre.

Ma non è tutto: TP Compact è un forno eccellente anche nel design, e a Glasstec 2024 sarà possibile vedere come possa essere installato comodamente anche al centro di un ambiente, senza richiedere muri d’appoggio e, di conseguenza, opere di muratura.

Prenota il tuo appuntamento!

Vedere dal vivo in fiera un forno per la tempra del vetro perfettamente funzionante è un’occasione da non perdere.

Per questo ti invitiamo a prendere appuntamento per farci tutte le tue domande su TP Compact e su tutte le altre soluzioni energy-efficient Mazzaroppi per la tempra del vetro.

Hai già delle domande per noi?

Chiamaci senza impegno e ti diremo come puoi temprare al meglio risparmiando fino al 70% in bolletta!

A seconda dei settori a cui rivolgono il proprio business, le vetrerie e le aziende che si occupano della realizzazione di manufatti in vetro temprato hanno esigenze anche molto diverse tra loro. In alcuni casi si tratta addirittura di esigenze lontane dagli standard, a cui non tutti i forni per la tempra sono in grado di dare la giusta risposta.

Ma quindi, esiste un forno per la tempra che vada bene per tutte le necessità e per ogni tipo di azienda?

La tempra del vetro è un processo complesso, che richiede tecnologie avanzate, quindi in generale le prestazioni garantite dalla maggior parte dei forni possono essere accettabili. Il discorso cambia quando si richiedono al processo di tempra alcune qualità specifiche, come la riduzione al minimo delle macchie di tempra sul vetro, oppure delle prestazioni energetiche particolarmente efficienti.

Se è vero, infatti, che esistono dei forni in grado di soddisfare al meglio le esigenze di un gran numero di vetrerie o aziende, è anche vero che difficilmente con un forno qualunque per la tempra del vetro si avranno delle performance superiori alla media in termini di risultati e di contenimento dei consumi.

Come fare, quindi, per avere un forno che esaudisca in tutto e per tutto le esigenze aziendali? Semplice: si deve scegliere un forno custom per la tempra del vetro.

Come personalizzare il proprio forno per la tempra del vetro

Un forno per la tempra del vetro ha un ciclo di vita di decenni, se viene realizzato con materiali di alta qualità e tecnologie robuste e all’avanguardia. Quindi prima di procedere a un investimento che determinerà la qualità del tuo lavoro per un lungo tempo devi assicurarti che il partner che realizzerà il tuo forno per te proceda a un’analisi approfondita delle tue necessità.

Queste comprendono:

  • Le performance produttive che desideri raggiungere;
  • L’ottimizzazione dei tuoi consumi energetici;
  • Il superamento di ogni limite legato alla struttura dei tuoi spazi.

Una volta stabiliti questi parametri di carattere generale, ecco alcuni aspetti del tuo forno per la tempra che possono essere personalizzati:

  • Dimensioni delle camera di riscaldo: i forni possono essere progettati con camere di diverse dimensioni per accogliere lastre di vetro di misure specifiche.
  • Sistemi di riscaldamento: possono essere installati diversi tipi di sistemi di riscaldamento, tra cui dei sistemi intelligenti che “frammentano” le camere di riscaldo in tante aree indipendenti di misure ridotte, ognuna delle quali con una resistenza e una termocoppia. Grazie a dei sensori posizionati al suo interno e al suo esterno, il forno è in grado di riconoscere le zone occupate dal vetro e anche in che percentuale, andando a riscaldare solo quelle aree.
  • Sistemi di raffreddamento: controllano il tasso di raffreddamento del vetro caldo per indurre le tensioni di compressione necessarie a temprarlo. Se il vetro non viene raffreddato correttamente, è probabile che si formino più macchie iridescenti. Per questo è necessario anche che il forno disponga si sistemi di monitoraggio in tempo reale, in modo da evitare errori di tempra.
  • Automazione e controlli: oltre a quelli che abbiamo visto poco sopra, i forni per la tempra possono essere dotati di software avanzati per monitorare e regolare con precisione temperatura, pressione dell’ariaflussi di raffreddamento e movimentazione del vetro in modo da ottimizzare il processo di tempra. Esistono anche software particolarmente intelligenti e flessibili, in grado di consentire di effettuare il cambio spessore nella carrellata in maniera consecutiva, azzerando i tempi d’attesa: una caratteristica essenziale per velocizzare i propri processi. Questi software offrono anche l’enorme vantaggio di rendere molto più semplice l’azionamento del forno anche da parte di personale non specializzato.
  • Software per il risparmio energetico: è possibile dotare il proprio forno custom per la tempra del vetro di sistemi che lo rendono enormemente meno energivoro, abbassandone i consumi anche del 70% rispetto ad altre soluzioni. Attenzione però: questo tipo di performance è garantito solo dai forni Mazzaroppiche sono i più energy-efficient sul mercato.

Grazie alle tecnologie proprietarie Mazzaroppi, è possibile dotare il proprio forno custom di sistemi come l’accensione just in time, che consente di spegnere il macchinario nelle ore in cui non viene utilizzato, e di software specifici per contenere i picchi di assorbimento energetico e mantenere bassissima la dissipazione.

TP Advanced, il forno Mazzaroppi altamente personalizzabile in grado di temprare qualsiasi tipologia di vetro, è pensato per adattarsi alla produzione di aziende di settori diversi, che vanno dal campo degli elettrodomestici all’architettura, dall’arredo bagno all’automotive. L’impianto può avere una dimensione minima di 1900mm x 4200mm e arrivare fino a 3100mm x 6200mm. Consente di temprare anche vetri Low-e fino ad e= 0,01 e con spessore variabile da 2,8 mm fino a 19 mm.

E se le tue necessità sono davvero eccezionali?

Allora puoi optare per un macchinario realizzato espressamente in base alle tue esigenze, che può avere ad esempio la capacità di temprare il vetro su due o tre linee produttive, oppure delle camere di riscaldo aggiuntive, o ancora una camera di riscaldo intercambiabile su due linee indipendenti. Con una progettazione ad hoc, infatti, puoi ottimizzare i tempi di lavoro e diversificare al massimo la produzione.

Mazzaroppi è l’unica famiglia che da oltre 60 anni si dedica alla tempra del vetro, impegnandosi continuamente nel perfezionamento e nell’innovazione delle sue tecnologie brevettate.

Per questo siamo in grado di esaudire ogni tua esigenza di personalizzazione e di progettazione su misura creando per te il forno per la tempra che si adatta alla perfezione alla tua operatività. E assicurandoti consumi bassissimi!

Vuoi sapere cosa potresti produrre, come potresti realizzarlo e quanto consumeresti con il forno per la tempra progettato apposta per il tuo lavoro?

È un effetto temuto da tutti coloro che devono effettuare la tempra del vetro o che lavorano con il vetro temprato: l’anisotropia può essere davvero un incubo se non si prendono le dovute precauzioni nelle lavorazioni!

Qualche cliente ti ha mai chiesto se è possibile eliminarla completamente dal vetro temprato? È probabile, soprattutto se la tua clientela è composta da professionisti o altre aziende, che esigono da te un prodotto perfetto.

Ecco come puoi rispondere a questa domanda. E anche come puoi soddisfare al 100% le richieste dei tuoi clienti.

Cos’è l’anisotropia?

Partiamo da una definizione semplice di questo fenomeno: l’anisotropia è la comparsa di zone iridescenti birifrangenti sulla superficie del vetro. Queste aree sono dette “macchie di tempra”, e spesso possono essere più visibili quando osserviamo il vetro da alcune angolature o con la luce polarizzata, mentre da altri punti di osservazione o in altre condizioni non si vedono affatto.

La formazione di queste macchie sul vetro temprato è dovuta a un fenomeno fisico. Il riscaldamento o il raffreddamento disomogeneo della lastra, infatti, possono creare delle differenti tensioni tra la superficie e il nucleo del vetro.

In particolare, si creano delle tensioni di compressione sulla superficie esterna mentre il nucleo rimane in tensione, e questo causa l’apparizione di ombre o distorsioni sulla superficie del vetro temprato.

Allo stesso tempo, questo equilibrio di tensioni interne e superficiali è il motivo per cui il vetro temprato è più resistente a flessioni e sbalzi termici, e quindi più difficile da rompere. La tempra infatti è un procedimento termico, e consiste nel portare il vetro a oltre 600° per poi raffreddarlo rapidamente con dei getti d’aria.

Quindi è possibile eliminare al 100% l’anisotropia?

Come è facile comprendere, dal momento che l’anisotropia è generata dallo stesso processo di tempra, non è possibile eliminarla al 100%.

Ma questo non significa doversi rassegnare ad avere solo vetri pieni di ombre o macchie: ci sono tecnologie specifiche per minimizzare questo effetto, rendendolo praticamente impercettibile. E anche accorgimenti che si possono prendere.

L’anisotropia è legata non solo ai processi di produzione, ma anche a fattori come:

  • Lo spessore del vetro: vetri più spessi tendono a mostrare un maggiore effetto di anisotropia rispetto a vetri più sottili, a causa delle maggiori tensioni interne generate durante la tempra.
  • La composizione chimica del vetro: che può modificare le proprietà ottiche del materiale.

L’utilizzo di vetri di alta qualità può quindi contribuire a minimizzare l’effetto visivo delle macchie birifrangenti, ed è anche possibile applicare sul vetro dei rivestimenti che mascherino l’anisotropia.

Ma per minimizzare davvero la comparsa delle macchie anche su vetri spessi è essenziale agire direttamente sul processo di tempra. E questo significa dotarsi di un forno ad alte prestazioni.

Ecco come puoi ridurre l’anisotropia del 97%

Un forno per la tempra dotato di tecnologie apposite può fare in modo che l’anisotropia non sia affatto un problema per le tue lastre di vetro.

Ad esempio, tutti gli impianti Mazzaroppi sono progettati apposta per :

  • Garantire un controllo automatico multi-zona: tramite un apposito software intelligente, il forno riconosce in automatico le aree interne occupate dalla lastra di vetro e può determinare anche in che percentuale sono occupate. Di conseguenza, può accendere e riscaldare in modo mirato le diverse aree, uniformando al massimo il riscaldamento e il raffreddamento della lastra (e consentendo un importante risparmio energetico, perché non si usa energia per agire sulle zone vuote del forno!).
  • Effettuare una movimentazione ottimizzata della lastra: il software intelligente che gestisce il funzionamento di tutti gli impianti Mazzaroppi agisce in maniera puntuale e automatica anche sul movimento di ciascuna lastra di vetro, diversificandolo a seconda di spessore, tipologia e altre caratteristiche. In questo modo si interviene in maniera diversificata per ogni lotto produttivo.

Le tecnologie Mazzaroppi consentono di ridurre l’anisotropia del 97%, rendendola quindi un effetto praticamente trascurabile.

Questo è garantito su tutti i macchinari Mazzaroppi, sia quelli pensati per le grandi aziende che quelli progettati per le piccole vetrerie. Anche i forni di piccole dimensioni, infatti, possono garantire prestazioni elevatissime.

Hai paura che un forno da tempra sia troppo energivoro per il tuo lavoro?

Con i forni Mazzaroppi non devi temere questo rischio. Tecnologie come il controllo multi-zona (che abbiamo descritto poche righe sopra) o lo Start&Stop (che permette di spegnere il forno ogni giorno quando non è più in uso e di riaccenderlo in mezz’ora) ti consentono di abbattere i suoi consumi anche del 70% rispetto a molte altre soluzioni sul mercato, senza compromettere le prestazioni del macchinario.

Vorresti sapere quanto consuma il forno Mazzaroppi ideale per le tue esigenze?

Te lo diciamo senza impegno: chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi, e ti stupirai di quanto sono energeticamente efficienti i nostri forni!

Chiamaci per saperne di più.

Sono moltissime le aziende e le vetrerie che potrebbero rivoluzionare il proprio business se si dotassero di un proprio forno per la tempra del vetro. Ma spesso decidono di non fare questo passo.

Perché? Nella maggior parte dei casi questa scelta è dovuta ad alcune false credenze che dipingono i forni da tempra come macchinari adatti solo ad aziende di grandi dimensioni e che richiedono un investimento esoso sia per il loro acquisto che per l’utilizzo quotidiano.

Se questo poteva essere vero in passato, oggi nel mondo della tempra del vetro sono state introdotte moltissime novità che rivoluzionano la vecchia concezione di questi forni.

Pensi di conoscere a fondo i forni da tempra di ultima generazione? Vediamo assieme cinque miti da sfatare su questi macchinari altamente specializzati. Preparati a stupirti!

1) Una piccola vetreria non può avere lo spazio che serve per installare un forno da tempra > FALSO

Questo poteva essere vero in passato, ma oggi esistono anche dei forni per la tempra del vetro pensati proprio per le esigenze di una vetreria di dimensioni medio-piccole.

Sono caratterizzati da un design più compatto, che consente di inserirli senza difficoltà anche in spazi ridotti. Ad esempio, TP Compact di Mazzaroppi misura solo 15-19 metri in lunghezza, quindi può essere contenuto in un normale laboratorio.

2) Installare un forno da tempra richiede sempre opere murarie costose > FALSO

Anche questa è una credenza che oggi è stata superata dalle ultime innovazioni.

Ci sono modelli, come il forno TP Compact di Mazzaroppi, pensati proprio per non richiedere opere murarie: questo forno compatto, infatti, può essere installato anche al centro del laboratorio della vetreria e non necessita di un muro d’appoggio.

In questo modo si rende estremamente più semplice e meno costosa l’installazione del nuovo macchinario, che non comporta demolizioni o lavori di ristrutturazione.

3) Installare un forno da tempra richiede sempre il potenziamento del proprio impianto elettrico > FALSO

Fortunatamente non è più così: ci sono infatti soluzioni che possono essere operative già con una cabina da 200 kW!

Alcuni forni per la tempra dotati di tecnologie pensate per migliorarne l’efficienza energetica consentono di abbattere fino al 70% i costi della cabina elettrica.

4) I consumi del forno da tempra sono sempre elevati e quindi non è un investimento vantaggioso > FALSO

La tempra del vetro richiede energia, questo è vero. Ma le ultime innovazioni lanciate sul mercato consentono di abbattere i consumi dei forni da tempra in modi impensabili fino a poco tempo fa.

Con i forni Mazzaroppi, infatti, è possibile risparmiare fino al 70% di energia rispetto ad altre soluzioni concorrenti, garantendosi sempre delle performance di tempra del vetro elevatissime.

Com’è possibile risparmiare così tanto in bolletta? Grazie a delle tecnologie particolari, pensate espressamente per ottimizzare l’efficienza energetica degli impianti. Come ad esempio la tecnologia start&stop, che consente di spegnere i forni ogni sera perché il mattino successivo è possibile portarli a temperatura molto velocemente. Oppure quelle che si basano sui sistemi di controllo multi-zona, progettati per scaldare solo le aree occupate dalla lastra di vetro, senza disperdere energia dove non è necessario ma concentrandola dove serve.

Scegliendo quindi un forno tecnologicamente avanzato è possibile ridurre i consumi energetici e rientrare più velocemente del proprio investimento iniziale.

5) I forni da tempra si svalutano velocemente > FALSO

È la paura che prende ogni imprenditore prima di fare un investimento importante: E se poi nel giro di poco tempo questo macchinario non vale più niente?.

Per fortuna questo timore è insensato quando si parla dei forni da tempra, a patto però di scegliere un modello che offra determinate garanzie. Ci sono infatti forni che assicurano un valore residuo anche del 40% dopo 10 anni di utilizzo: sono modelli realizzati con materiali di prima scelta, montati con la massima attenzione e testati con meticolosità prima della consegna.

Scegliendo un modello di questo tipo, e ovviamente non trascurando la manutenzione dell’impianto, si arriva ad assicurare al forno da tempra una vita media di oltre 30 anni. E se le esigenze della propria azienda o della propria vetreria cambiano, è possibile pensare a un revamping del forno prima di valutare l’acquisto di un nuovo macchinario.

Le innovazioni nel mondo della tempra del vetro sono continue e si evolvono sia nel senso di assicurare prestazioni sempre più elevate che nella direzione di abbassare i consumi. Per questo oggi è possibile garantirsi delle performance energetiche sorprendenti scegliendo il modello di forno da tempra più adatto alle proprie esigenze.

Le soluzioni Mazzaroppi sono le più energy-efficient del settore, grazie a un know-how costruito e approfondito in decenni di attività e a un continuo studio di nuove tecnologie in grado di rispondere alle esigenze puntuali delle aziende.

Vorresti sapere quanto denaro ed energia potresti risparmiare con un forno da tempra Mazzaroppi?

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