Mazzaroppi

Antonio Mazzaroppi

Antonio Mazzaroppi

 

È un effetto temuto da tutti coloro che devono effettuare la tempra del vetro o che lavorano con il vetro temprato: l’anisotropia può essere davvero un incubo se non si prendono le dovute precauzioni nelle lavorazioni!

Qualche cliente ti ha mai chiesto se è possibile eliminarla completamente dal vetro temprato? È probabile, soprattutto se la tua clientela è composta da professionisti o altre aziende, che esigono da te un prodotto perfetto.

Ecco come puoi rispondere a questa domanda. E anche come puoi soddisfare al 100% le richieste dei tuoi clienti.

Cos’è l’anisotropia?

Partiamo da una definizione semplice di questo fenomeno: l’anisotropia è la comparsa di zone iridescenti birifrangenti sulla superficie del vetro. Queste aree sono dette “macchie di tempra”, e spesso possono essere più visibili quando osserviamo il vetro da alcune angolature o con la luce polarizzata, mentre da altri punti di osservazione o in altre condizioni non si vedono affatto.

La formazione di queste macchie sul vetro temprato è dovuta a un fenomeno fisico. Il riscaldamento o il raffreddamento disomogeneo della lastra, infatti, possono creare delle differenti tensioni tra la superficie e il nucleo del vetro.

In particolare, si creano delle tensioni di compressione sulla superficie esterna mentre il nucleo rimane in tensione, e questo causa l’apparizione di ombre o distorsioni sulla superficie del vetro temprato.

Allo stesso tempo, questo equilibrio di tensioni interne e superficiali è il motivo per cui il vetro temprato è più resistente a flessioni e sbalzi termici, e quindi più difficile da rompere. La tempra infatti è un procedimento termico, e consiste nel portare il vetro a oltre 600° per poi raffreddarlo rapidamente con dei getti d’aria.

Quindi è possibile eliminare al 100% l’anisotropia?

Come è facile comprendere, dal momento che l’anisotropia è generata dallo stesso processo di tempra, non è possibile eliminarla al 100%.

Ma questo non significa doversi rassegnare ad avere solo vetri pieni di ombre o macchie: ci sono tecnologie specifiche per minimizzare questo effetto, rendendolo praticamente impercettibile. E anche accorgimenti che si possono prendere.

L’anisotropia è legata non solo ai processi di produzione, ma anche a fattori come:

  • Lo spessore del vetro: vetri più spessi tendono a mostrare un maggiore effetto di anisotropia rispetto a vetri più sottili, a causa delle maggiori tensioni interne generate durante la tempra.
  • La composizione chimica del vetro: che può modificare le proprietà ottiche del materiale.

L’utilizzo di vetri di alta qualità può quindi contribuire a minimizzare l’effetto visivo delle macchie birifrangenti, ed è anche possibile applicare sul vetro dei rivestimenti che mascherino l’anisotropia.

Ma per minimizzare davvero la comparsa delle macchie anche su vetri spessi è essenziale agire direttamente sul processo di tempra. E questo significa dotarsi di un forno ad alte prestazioni.

Ecco come puoi ridurre l’anisotropia del 97%

Un forno per la tempra dotato di tecnologie apposite può fare in modo che l’anisotropia non sia affatto un problema per le tue lastre di vetro.

Ad esempio, tutti gli impianti Mazzaroppi sono progettati apposta per :

  • Garantire un controllo automatico multi-zona: tramite un apposito software intelligente, il forno riconosce in automatico le aree interne occupate dalla lastra di vetro e può determinare anche in che percentuale sono occupate. Di conseguenza, può accendere e riscaldare in modo mirato le diverse aree, uniformando al massimo il riscaldamento e il raffreddamento della lastra (e consentendo un importante risparmio energetico, perché non si usa energia per agire sulle zone vuote del forno!).
  • Effettuare una movimentazione ottimizzata della lastra: il software intelligente che gestisce il funzionamento di tutti gli impianti Mazzaroppi agisce in maniera puntuale e automatica anche sul movimento di ciascuna lastra di vetro, diversificandolo a seconda di spessore, tipologia e altre caratteristiche. In questo modo si interviene in maniera diversificata per ogni lotto produttivo.

Le tecnologie Mazzaroppi consentono di ridurre l’anisotropia del 97%, rendendola quindi un effetto praticamente trascurabile.

Questo è garantito su tutti i macchinari Mazzaroppi, sia quelli pensati per le grandi aziende che quelli progettati per le piccole vetrerie. Anche i forni di piccole dimensioni, infatti, possono garantire prestazioni elevatissime.

Hai paura che un forno da tempra sia troppo energivoro per il tuo lavoro?

Con i forni Mazzaroppi non devi temere questo rischio. Tecnologie come il controllo multi-zona (che abbiamo descritto poche righe sopra) o lo Start&Stop (che permette di spegnere il forno ogni giorno quando non è più in uso e di riaccenderlo in mezz’ora) ti consentono di abbattere i suoi consumi anche del 70% rispetto a molte altre soluzioni sul mercato, senza compromettere le prestazioni del macchinario.

Vorresti sapere quanto consuma il forno Mazzaroppi ideale per le tue esigenze?

Te lo diciamo senza impegno: chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi, e ti stupirai di quanto sono energeticamente efficienti i nostri forni!

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È una delle più grandi paure delle aziende e delle vetrerie che vorrebbero dotarsi di un forno per la tempra del vetro: dotarsi di un macchinario dal costo importante e poi scoprire che è troppo difficile da utilizzare.

Il rischio è infatti di rimetterci quanto si è speso per l’investimento e di ritrovarsi a non avere neanche fondi per assumere del personale specializzato, o anche solo per consentire al proprio personale di seguire dei corsi di specializzazione che permettano di utilizzare il forno da tempra al meglio delle sue possibilità.

Chi acquista un forno per la tempra del vetro lo fa per dare al proprio business una spinta in più, quindi è essenziale poterlo sfruttare al massimo per renderlo un vantaggio competitivo.

Esistono dei forni per la tempra del vetro che possano essere utilizzati anche da personale non specializzato? Per fortuna, . E garantiscono anche prestazioni qualitativamente elevatissime e un impatto ambientale ridotto.

Come fa un forno da tempra ad essere facile da utilizzare?

La carenza generalizzata di manodopera specializzata ha colpito negli ultimi anni tutti i comparti produttivi, quindi anche le aziende di ogni dimensione che operano nel settore del vetro si sono trovate spesso a dover assumere personale non perfettamente formato ed esperto nella lavorazione di questo materiale.

Ecco quindi che la dotazione tecnologica delle vetrerie può venire in aiuto per fare in modo che anche un nuovo operatore possa gestire senza difficoltà l’utilizzo di macchinari molto sofisticati, come appunto i forni da tempra.

Un forno di questo tipo, qualunque sia la sua dimensione, può infatti essere progettato e realizzato in ottica user-friendly: il “segreto” è nel software di gestione del macchinario.

Oggi esistono infatti software intelligenti, in grado di autoregolarsi e di gestire l’operatività del forno da tempra in modo quasi automatico, partendo da pochi comandi impartiti dall’operatore.

I forni dotati di questo tipo di software sono integrati nel contesto dell’Industria 4.0, e quindi progettati per migliorare la produttività aziendale, la qualità dei prodotti realizzati e le condizioni di lavoro degli operatori.

Basandosi su algoritmi avanzati, i software di gestione user-friendly sono in grado di calcolare autonomamente quali sono le modalità di lavoro più efficienti per arrivare al risultato desiderato, senza richiedere all’operatore un know-how particolarmente vasto o approfondito.

Altri due vantaggi importanti di un software di gestione performante

Un software avanzato non solo consente di dialogare in modo più facile con il forno da tempra, ma rivoluziona completamente le sue prestazioni garantendo vantaggi operativi eccezionali.

Un primo vantaggio è sicuramente il risparmio energetico, perché questi software sono pensati per ottimizzare i consumi del macchinario, contenendo i picchi di assorbimento energetico. Ad esempio, esistono software in grado di riconoscere le aree del forno occupate dalla lastra di vetro e di riscaldare di conseguenza solo quelle precise zone, senza sprechi di energia.

E poi c’è un altro vantaggio operativo importante: grazie al software, anche la manutenzione del forno da tempra è semplificata e sarà meno frequente, perché viene monitorato continuamente ed è più semplice comprendere se qualcosa non va e intervenire tempestivamente in modo puntuale sulla criticità.

Un software avanzato può quindi semplificare al massimo la gestione di un macchinario complesso come un forno per la tempra del vetro. Ma è essenziale che nella programmazione di questo software sia fatto confluire tutto il know-how dell’azienda produttrice, solo così si consentirà al forno di adattarsi al meglio alle esigenze di chi lo acquista.

I forni da tempra Mazzaroppi, ad esempio, sono le soluzioni più energy-efficient per la tempra del vetro: grazie a tecnologie innovative proprietarie, sono in grado di richiedere fino al 70% di energia rispetto ad altri forni, assicurando allo stesso tempo performance elevatissime e una grande facilità d’utilizzo. E in più garantiamo a tutti i nostri clienti una formazione approfondita e un affiancamento per apprendere a utilizzare al meglio il proprio forno Mazzaroppi.

Vorresti dotare la tua azienda o la tua vetreria di un forno da tempra ma hai paura che sia troppo complesso da utilizzare o che consumi troppo? Chiamaci senza impegno e ti stupirai di quello che possiamo fare per te!

Sono moltissime le aziende e le vetrerie che potrebbero rivoluzionare il proprio business se si dotassero di un proprio forno per la tempra del vetro. Ma spesso decidono di non fare questo passo.

Perché? Nella maggior parte dei casi questa scelta è dovuta ad alcune false credenze che dipingono i forni da tempra come macchinari adatti solo ad aziende di grandi dimensioni e che richiedono un investimento esoso sia per il loro acquisto che per l’utilizzo quotidiano.

Se questo poteva essere vero in passato, oggi nel mondo della tempra del vetro sono state introdotte moltissime novità che rivoluzionano la vecchia concezione di questi forni.

Pensi di conoscere a fondo i forni da tempra di ultima generazione? Vediamo assieme cinque miti da sfatare su questi macchinari altamente specializzati. Preparati a stupirti!

1) Una piccola vetreria non può avere lo spazio che serve per installare un forno da tempra > FALSO

Questo poteva essere vero in passato, ma oggi esistono anche dei forni per la tempra del vetro pensati proprio per le esigenze di una vetreria di dimensioni medio-piccole.

Sono caratterizzati da un design più compatto, che consente di inserirli senza difficoltà anche in spazi ridotti. Ad esempio, TP Compact di Mazzaroppi misura solo 15-19 metri in lunghezza, quindi può essere contenuto in un normale laboratorio.

2) Installare un forno da tempra richiede sempre opere murarie costose > FALSO

Anche questa è una credenza che oggi è stata superata dalle ultime innovazioni.

Ci sono modelli, come il forno TP Compact di Mazzaroppi, pensati proprio per non richiedere opere murarie: questo forno compatto, infatti, può essere installato anche al centro del laboratorio della vetreria e non necessita di un muro d’appoggio.

In questo modo si rende estremamente più semplice e meno costosa l’installazione del nuovo macchinario, che non comporta demolizioni o lavori di ristrutturazione.

3) Installare un forno da tempra richiede sempre il potenziamento del proprio impianto elettrico > FALSO

Fortunatamente non è più così: ci sono infatti soluzioni che possono essere operative già con una cabina da 200 kW!

Alcuni forni per la tempra dotati di tecnologie pensate per migliorarne l’efficienza energetica consentono di abbattere fino al 70% i costi della cabina elettrica.

4) I consumi del forno da tempra sono sempre elevati e quindi non è un investimento vantaggioso > FALSO

La tempra del vetro richiede energia, questo è vero. Ma le ultime innovazioni lanciate sul mercato consentono di abbattere i consumi dei forni da tempra in modi impensabili fino a poco tempo fa.

Con i forni Mazzaroppi, infatti, è possibile risparmiare fino al 70% di energia rispetto ad altre soluzioni concorrenti, garantendosi sempre delle performance di tempra del vetro elevatissime.

Com’è possibile risparmiare così tanto in bolletta? Grazie a delle tecnologie particolari, pensate espressamente per ottimizzare l’efficienza energetica degli impianti. Come ad esempio la tecnologia start&stop, che consente di spegnere i forni ogni sera perché il mattino successivo è possibile portarli a temperatura molto velocemente. Oppure quelle che si basano sui sistemi di controllo multi-zona, progettati per scaldare solo le aree occupate dalla lastra di vetro, senza disperdere energia dove non è necessario ma concentrandola dove serve.

Scegliendo quindi un forno tecnologicamente avanzato è possibile ridurre i consumi energetici e rientrare più velocemente del proprio investimento iniziale.

5) I forni da tempra si svalutano velocemente > FALSO

È la paura che prende ogni imprenditore prima di fare un investimento importante: E se poi nel giro di poco tempo questo macchinario non vale più niente?.

Per fortuna questo timore è insensato quando si parla dei forni da tempra, a patto però di scegliere un modello che offra determinate garanzie. Ci sono infatti forni che assicurano un valore residuo anche del 40% dopo 10 anni di utilizzo: sono modelli realizzati con materiali di prima scelta, montati con la massima attenzione e testati con meticolosità prima della consegna.

Scegliendo un modello di questo tipo, e ovviamente non trascurando la manutenzione dell’impianto, si arriva ad assicurare al forno da tempra una vita media di oltre 30 anni. E se le esigenze della propria azienda o della propria vetreria cambiano, è possibile pensare a un revamping del forno prima di valutare l’acquisto di un nuovo macchinario.

Le innovazioni nel mondo della tempra del vetro sono continue e si evolvono sia nel senso di assicurare prestazioni sempre più elevate che nella direzione di abbassare i consumi. Per questo oggi è possibile garantirsi delle performance energetiche sorprendenti scegliendo il modello di forno da tempra più adatto alle proprie esigenze.

Le soluzioni Mazzaroppi sono le più energy-efficient del settore, grazie a un know-how costruito e approfondito in decenni di attività e a un continuo studio di nuove tecnologie in grado di rispondere alle esigenze puntuali delle aziende.

Vorresti sapere quanto denaro ed energia potresti risparmiare con un forno da tempra Mazzaroppi?

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La mancanza di autonomia nella produzione e l’impossibilità di gestire un numero maggiore di commesse sono tra i motivi che rallentano la crescita delle vetrerie di piccole e medie dimensioni.

La soluzione più semplice per essere più autonomi e servire più clienti è sicuramente quella di acquistare un forno per la tempra del vetro e di gestire quindi in casa la lavorazione, senza dover sottostare alle tempistiche e ai prezzi imposti dai fornitori esterni.

Non è vero, infatti, che solo le grandi aziende possono dotarsi di un forno per la tempra del vetro. Per una vetreria medio/piccola questo tipo di macchinario può davvero fare la differenza, ma un acquisto errato rischia addirittura di affossare un’impresa artigiana.

Ecco perché è essenziale scegliere un modello che sia pensato proprio per le esigenze di un’azienda piccola. Cosa deve garantire un forno da tempra per sostenere una vetreria di dimensioni contenute nella sua crescita?

Protezione dell’investimento

Le prestazioni del forno sono ovviamente essenziali per garantire alla vetreria di fare le lavorazioni che non vuole più affidare a terzi. Ma visto che questo tipo di macchinario non si acquista tutti i giorni è fondamentale anche fare attenzione all’aspetto economico.

Una vetreria di piccole/medie dimensioni deve quindi acquistare un forno che non solo richieda un esborso iniziale non eccessivo, ma soprattutto che sia in grado di garantire sia una lunga durata che un buon valore residuo dopo diversi anni di utilizzo.

Optare per un prodotto realizzato con materiali di prima scelta da un’azienda esperta e qualificata è sicuramente un ottimo modo per tutelare il proprio investimento e trasformarlo velocemente in un guadagno.

Ottimizzazione degli spazi e delle dotazioni della vetreria

Scegliere un modello di forno da tempra che non occupi un eccessivo spazio a terra è importantissimo per le vetrerie che non dispongono di ambienti molto grandi.

Ci sono moltissimi modelli che magari offrono anche prestazioni accettabili, ma che richiedono opere murarie per la loro installazione e che sono difficilissimi da spostare: sicuramente questi non fanno al caso di una vetreria medio/piccola.

Va fatta attenzione anche all’impianto elettrico. Molte vetrerie hanno una cabina elettrica da 200kW, e l’installazione di un forno da tempra può richiedere un ampliamento, cosa che però prevede costi aggiuntivi e spesso lunghi mesi di attesa. Che ritardano ancora la messa in funzione del forno, e di conseguenza il momento in cui si potrà temprare il vetro in modo completamente autonomo.

Ma esistono anche delle eccezioni, come il TP Compact di Mazzaroppi: un forno supercompatto ad altissime prestazioni che può essere addirittura installato al centro dello stabilimento perché è l’unico modello a non aver bisogno di essere affiancato da una parete. Grazie alle sue performance energetiche eccellenti, TP Compact è anche perfettamente operativo con una cabina elettrica da 200kW.

Semplicità d’uso

Le vetrerie di medio/piccole dimensioni in genere non hanno moltissimo personale. Per questo è essenziale che, una volta effettuato l’investimento per l’acquisto di un nuovo forno da tempra, non sia necessario introdurre in organico nuove persone che siano in grado di azionarlo.

Il forno ideale per le PMI del settore del vetro deve quindi essere user-friendly, facile da gestire e automatizzato quanto più possibile. Il software di gestione deve essere intelligente, in modo da ottimizzare le informazioni a disposizione per regolare autonomamente l’operatività del macchinario.

Purtroppo trovare tecnici “tempratori” specializzati non è spesso un’impresa facile, e per una vetreria di dimensioni contenute potrebbe non essere semplice riuscire a dotarsi di un esperto da dedicare alla gestione del forno. Piuttosto, una volta che il forno avrà dato una spinta in più al business aziendale, sarà possibile pensare di ampliare l’organico in base alle richieste più frequenti ricevute dai clienti.

Risparmio energetico

La tempra del vetro è un processo energivoro, e questo è sicuramente il primo deterrente per le vetrerie, che temono di doversi trovare a pagare delle bollette tanto elevate da rendere praticamente nullo il beneficio di temprare in proprio.

Fortunatamente oggi sul mercato esistono dei forni dotati di tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico, come i sistemi di accensione just in time che consentono di spegnere il forno durante la chiusura della vetreria e di portarlo di nuovo a temperatura il mattino seguente in circa mezz’ora, azzerando i costi improduttivi.

Non solo: ci sono anche dei software specifici per l’ottimizzazione dell’energia richiesta dal forno, che consentono ad esempio di contenere i picchi di assorbimento energetico e garantiscono una dissipazione bassissima.

Ne sono un esempio i forni da tempra Mazzaroppi, che grazie a innovazioni tecnologiche di questo tipo consentono alla vetreria di risparmiare fino al 70% di energia rispetto ad altri forni.

Mazzaroppi è l’unica famiglia che da oltre 60 anni si dedica alla tempra del vetro.

Nel corso della sua storia ha depositato oltre 20 brevetti con innovazioni che le hanno consentito di garantire non solo prestazioni elevatissime per i suoi forni ma anche la miglior efficienza energetica del settore.

Hai una vetreria e vorresti sapere se è possibile per te temprare in casa il vetro? Abbiamo la soluzione che fa per te, perfettamente adattabile ai tuoi spazi e in linea coi consumi che non vuoi superare.

Una pratica energivora come la tempra del vetro può essere anche sostenibile? Fortunatamente sì.
A patto però di dotarsi delle tecnologie adeguate per ridurre i consumi legati alla lavorazione e, di conseguenza, diminuire l’impatto ambientale ed economico della tempra.

Cos’è la tempra del vetro?

In estrema sintesi, è un procedimento che si attua grazie a particolari forni ad alte prestazioni per rendere il vetro più forte e resistente. La tempra è un procedimento termico, e consiste nel portare il vetro a temperature elevatissime (oltre i 600°) per poi raffreddarlo. In questo modo si altera la struttura del materiale.

Il vetro riscaldato raggiunge lo stato plastico e può essere quindi plasmato nella forma desiderata. Raffreddandolo lo si riporta allo stato solido, e questo processo crea delle tensioni interne e superficiali sul materiale, che lo rendono molto difficile da rompere e resistente a sbalzi termici e flessioni.

Inoltre, un vetro temprato non esploderà in schegge taglienti ma si “sbriciolerà” in frammenti piccoli e molto meno pericolosi.

Tre funzionalità dei forni da tempra che riducono l’energia necessaria

La tempra del vetro richiede l’impiego di molta energia, prima a far raggiungere al forno la temperatura necessaria e poi a scaldare anche le lastre di vetro fino a oltre 600°.

Ma ci sono delle funzionalità dei forni da tempra che possono far scendere anche drasticamente l’apporto energetico essenziale per una tempra di alta qualità.

  1. Tecnologia Start&Stop
    A rendere energivori i forni da tempra è innanzitutto il fatto che in molti casi non possono mai essere spenti, nemmeno di notte o alla fine del turno di lavoro, perché hanno dei tempi di riscaldamento molto lunghi. In questi momenti il forno non può essere utilizzato ma continua, per ore ed ore, a consumare energia (e a far salire la bolletta).
    Esistono però dei forni per la tempra con sistemi di accensione rapida, in grado di raggiungere la temperatura di 680° in soli 30 minuti una volta che sono stati messi in opera per la prima volta. Questo consente di spegnerli a fine giornata e di portare quindi a zero i costi improduttivi.
    I forni con tecnologia start&stop sono pensati per assorbire escursioni termiche elevate e continue, consentendo alle aziende di non consumare energia inutilmente per mantenere il forno a una temperatura elevatissima anche quando non viene utilizzato.
  1. Sistema di controllo multi-zona
    Grazie a un software avanzato, il forno riconosce automaticamente quali sono le sue aree interne occupate dalla lastra di vetro e in che percentuale sono occupate. In questo modo, è possibile accendere e riscaldare solo le zone necessarie, con il doppio vantaggio di ridurre l’energia richiesta e di poter cambiare spessore velocemente.
    Il software che gestisce l’accensione e lo spegnimento di ogni area si basa su un algoritmo complesso che tiene in considerazione molteplici variabili. Ma il beneficio che si può ricavare da questa tecnologia è estremamente semplice: diminuire l’impatto ambientale ed economico della tempra, riscaldando il vetro e non il forno.
  1. Software di risparmio energetico
    Accanto alle tecnologie avanzate che abbiamo appena visto, ci sono anche dei software che nascono proprio con l’obiettivo di ottimizzare il consumo energetico.
    Si tratta di sistemi avanzati che si focalizzano sull’incremento del rendimento e consentono una dissipazione bassissima. Grazie a software di questo tipo, oggi ci sono forni da tempra in grado di risparmiare fino al 70% di energia rispetto alle soluzioni meno innovative.

Sono diverse le possibilità tra cui le aziende possono scegliere, oggi, per migliorare la sostenibilità della tempra del vetro a partire dall’ottimizzazione della gestione energetica di questa lavorazione. Una volta selezionato il proprio forno energy-efficient, si potrà poi ridurre ulteriormente l’impatto ambientale della tempra con altre accortezze, come quella di privilegiare l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili.

Le tecnologie innovative che abbiamo appena visto consentono anche alle vetrerie di piccole dimensioni di dotarsi di un forno per temprare in house i propri prodotti, senza ricorrere a terzisti e senza dover temere bollette esose, che mettono a repentaglio la sopravvivenza del loro business.

Vorresti sapere se la tecnologia che stai utilizzando in questo momento per la tempra del vetro ti sta facendo sprecare denaro ed energia?

Chiedi gratuitamente l’Energy Saving Check di Mazzaroppi, e ti diremo quanto potresti risparmiare con una soluzione più energeticamente efficiente! I forni da tempra Mazzaroppi sono in grado di garantirti un consumo energetico fino al 70% minore rispetto alla concorrenza, a tutto vantaggio della loro sostenibilità.